Sondrio, "Sui treni puntuali solo i disservizi": il Pd mette sotto accusa i trasporti

Il segretario provinciale Dem: "Mezzi inaffidabili. Cittadini costretti a usare l’auto per visite o esami a Milano"

Michele Iannotti e Pierluigi Morelli

Michele Iannotti e Pierluigi Morelli

Sondrio - "Da decenni assistiamo a disservizi non più tollerabili. Ritardi assurdi, materiale inadeguato, manutenzione carente. Viaggiatori bloccati per ore sui treni fermi perché guasti e impossibilitati a proseguire il tragitto. La responsabilità politica della mala gestione di Trenord è sotto gli occhi di tutti ogni giorno. Se una persona ha una visita medica programmata a Milano o un esame in Università non può permettersi di prendere il treno: talvolta non sa neppure quando parte e, soprattutto, quando arriva a destinazione. In tanti utilizzano l’auto, sono costretti a farlo. E i dati sulla puntualità e la pulizia sono emblematici". È l’esordio alla conferenza stampa convocata ieri nella sede del Partito democratico, in via Trieste a Sondrio, del segretario provinciale Michele Iannotti.

"In queste settimane - ha affermato Iannotti - abbiamo assistito a una grande kermesse propagandistica targata Lega per annunciare importanti opere infrastrutturali in vista delle Olimpiadi del 2026. E abbiamo rivisto il grande striscione, sotto la tangenziale di Sondrio, “Grazie Lega“, utilizzato da decenni per annunci che, spesso, restano tali. Si dovrebbe raccontare anche un’altra verità. Grazie Lega dovrebbe essere, ironicamente, anche per una sanità che negli ultimi 25 anni sta facendo acqua da tutte le parti in Valtellina. E poi per la pessima qualità del trasporto ferroviario. Domenica pomeriggio i viaggiatori sono rimasti bloccati sul treno, per circa due ore e mezza, all’altezza della stazione di Cosio Valtellino per un guasto al locomotore. Non arrivava più il mezzo per il traino. Trenord è campione di inefficienza e la Regione ha perso l’occasione di mettere a gara il servizio, rinnovandolo alla società sino al 2030. Serve al più presto un cambio di rotta. Lo invochiamo politicamente, non compete a noi presentare eventuali denunce per interruzione di pubblico servizio".

"Non possiamo presentarci all’evento olimpico in queste condizioni - aggiunge Pierluigi Morelli, segretario organizzativo Dem che si occupa di infrastrutture -. In Provincia tutto tace, lo stesso in Comune a Sondrio che vuole puntare a una veste turistica. Non si parla di raddoppio di alcune tratte, non si provvede a mezzi sostitutivi quando ci sono guasti".