
Un treno fermo alla stazione ferroviaria di Chiavenna (National Press)
Chiavenna, 31 gennaio 2017 - Disagi per gli studenti valchiavennaschi che ogni giorno raggiungono le scuole in treno. A denunciarli è la Cisl: "Molti studenti della Valchiavenna e loro genitori ci segnalano (ancora una volta) un vero e proprio “non senso” da parte di chi ha predisposto le coincidenze sulla nostra rete ferroviaria - si legge in una nota diffusa in giornata -. Per la verità la Cisl aveva già posto la questione a Trenord oltre un anno addietro, nel dicembre 2015, ma nessuna soluzione è nel frattempo intervenuta. La situazione ha dell’incredibile e basta una semplice consultazione degli orari di Trenord per rendersene conto. Dalla consultazione degli orari, è verificabile, infatti, che il treno da Milano delle ore 13,20 arriva a Colico alle ore 14,47. L’incredibile sta nel fatto che, solo due minuti prima dell’arrivo del treno da Milano, e cioè alle ore 14,45, è prevista la partenza del treno da Colico diretto a Chiavenna. Pertanto, alcuni studenti valchiavennaschi, che frequentano le scuole a Lecco e che usufruiscono del treno da Milano con arrivo a Colico alle 14,47, per soli due minuti non possono usufruire del treno per Chiavenna, e devono attendere il prossimo treno previsto oltre un’ora dopo. Il disguido ci viene oggi rappresentato dagli studenti ma riguarda anche altri viaggiatori come, ad esempio, i turisti e ciò per chi viene in visita in Valchiavenna non rappresenta certo una “bella accoglienza”.
"La soluzione è semplice: basterebbe posticipare di pochissimi minuti la partenza del treno Colico – Chiavenna e il problema sarebbe risolto, senza alcun aggravio economico e senza compromettere altre corse, trattandosi di soli due minuti. Una tal vicenda ci spinge a considerare come alcune volte, sul versante dei trasporti, si impostino progetti importanti per implementare il nostro turismo, quale quello del “treno della neve” che, precisiamo, è un progetto condivisibile e da accogliere, ma, al contempo, non ci si preoccupa, invece, di intervenire su questioni di semplice soluzione, quale quella delle coincidenze, che facilitano la mobilità delle persone rendendo i servizi più qualitativi. Riteniamo, inoltre, che, se nella nostra provincia fosse già operativa la conferenza nell’ambito dell’Agenzia di bacino del TPL con la partecipazione di tutti i soggetti interessati al trasporto pubblico locale, la questione delle coincidenze sarebbe stata affrontata e autorevolmente rappresentata a Trenord in considerazione del fatto che i programmi dell’Agenzia devono essere impostati tenendo conto della direttrice ferroviaria quale asse portante del sistema di trasporto delle persone. La Cisl di Sondrio, comunque, si impegna a rappresentare ancora una volta a Trenord il problema delle coincidenze per la Valchiavenna, auspicando una soluzione a breve magari con il ripristino della completa viabilità ferroviaria conseguente al completamento dei lavori a Pozzo di Riva che, negli ultimi mesi, hanno creato notevoli difficoltà ai trasporti in Valchiavenna".