Tre mesi di super lavoro sulle piste
Ieri il questore di Sondrio, Carlo Ambrogio Enrico Mazza, ha incontrato in Questura i gestori dei comprensori sciistici di Aprica, Bormio, Chiesa in Valmalenco, Madesimo, Livigno, per analizzare l’attività sinora svolta dai poliziotti del Servizio Sicurezza e Soccorso in montagna e fare il punto sulla stagione in corso che si prospetta ancora lunga grazie alle importanti nevicate dei giorni scorsi. Durante il vertice sono stati approfonditi gli aspetti organizzativi e gestionali dei servizi offerti nelle stazioni sciistiche di Valtellina e Valchiavenna sotto il profilo della sicurezza sulle piste. Sono state, inoltre, analizzate le criticità riscontrate nel corso delle quotidiane attività svolte dal personale della Polizia di Stato e segnalate ai gestori degli impianti e sono stati valutati gli interventi migliorativi apportati nell’ottica della costante collaborazione fra tutti gli attori coinvolti - gestori impianti, direttori piste e team di poliziotti sugli sci - secondo le indicazioni fornite ad inizio stagione da parte del questore. Nella riunione il questore ha illustrato i risultati operativi dei primi 3 mesi della stagione 2023/2024 dagli agenti dai quali emerge un sostanziale incremento rispetto allo stesso periodo della scorsa stagione.
In questi mesi sono stati effettuati complessivamente 1997 soccorsi (244 ad Aprica, 571 a Bormio, 499 in Valmalenco, 360 a Madesimo, 323 a Livigno), registrati 274 scontri (rispettivamente 39, 56, 57, 47 e 75 nell’ordine delle località sopra citate), in totale le violazioni amministrative sono state 183 (con in testa la Valmalenco a quota 60) e 8 le denunce (3 ad Aprica per furto di sci, 1 in Valmalenco per lesioni, 1 per furto di sci a Madesimo e 3, infine, a Livigno per furto di orologi e cellulare).Michele Pusterla