MICHELE PUSTERLA
Cronaca

Travestimento riuscito Si finge un medico e ruba farmaci salvavita

Sondrio, si impossessa di un camice da dottore per passare inosservato. Fa razzia di medicinali, li nasconde ma poi è scoperto dalla Squadra Mobile.

Travestimento riuscito Si finge un medico e ruba farmaci salvavita

di Michele Pusterla

Ha rubato un camice e poi, travestito da medico, è riuscito a introdursi in un locale dell’ospedale di Sondrio dove erano custoditi farmaci di grande valore, e se ne è impossessato: il bottino è di 44mila euro. Dopo meno di tre settimane dal furto, la Squadra Mobile della Questura martedì pomeriggio ha tratto in arresto Stefano Paganoni, 39enne di Albosaggia con diversi precedenti penali, accusato di furto aggravato.

L’arresto è stato effettuato in esecuzione di una misura cautelare in carcere disposta dal Gip del Tribunale, Fabio Giorgi, sulla richiesta della Procura di Sondrio. Il furto risale alla tarda serata del 4 agosto. Paganoni, dopo essere entrato in ospedale e aver forzato gli armadietti presenti presso i poliambulatori, si è impossessato di un camice di colore blu da medico e dopo averlo indossato ha iniziato ad aggirarsi nelle corsie, approfittando del “travestimento” con l’intento di passare inosservato. Si è introdotto nel reparto di Medicina Day-Hospital ed è stato in grado di sottrarre dai frigoriferi dei medicinali salvavita e antitumorali. L’attività investigativa condotta dalla Squadra Mobile, diretta da Niccolò Battisti, anche sulla base degli elementi forniti dal personale del Posto di Polizia dell’ospedale e con l’aiuto dei filmati delle telecamere di videosorveglianza presenti nel presidio ospedaliero, ha permesso in pochi giorni di arrivare all’identificazione del colpevole e recuperare la refurtiva, che il 39enne sperava di riuscire a vendere, ma non è riuscito, invece, a “piazzare”. Aveva nascosto i farmaci in un cespuglio del giardino dell’ospedale, dove intendeva recarsi a riprenderli. I medicinali recuperati verranno smaltiti, impossibile infatti utilizzarli per l’ospedale poiché non sono stati conservati come si sarebbe dovuto. Paganoni, sospettato di altri furti tra luglio e agosto in città (nessun altro si è registrato in ospedale), è già stato denunciato anche per questi fatti. Il 39enne, con precedenti per reati contro il patrimonio, tra cui i reati di furto e furto aggravato, oltre che reati in materia di stupefacenti, al termine delle formalità di rito è stato rinchiuso nella Casa circondariale di Sondrio, a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Oggi, alle 9.30, è in programma l’interrogatorio di garanzia davanti al giudice Fabio Giorgi, al magistrato Giulia Alberti che ha coordinato l’indagine e all’avvocato Giuseppe Romualdi.