Morbegno, 21 dicembre 2015 - La variante di Morbegno sembra al sicuro nonostante la brutta sorpresa trovata tra le 800 pagine dell’allegato alla legge di stabilità in questi giorni all’esame della Camera, cioè il taglio di oltre 4 milioni di euro previsto per un’opera, però, non solo già appaltata ma i cui lavori sono già partiti e procedono spediti per terminare, se il cronoprogramma verrà rispettato, alla fine del 2017. Difficile, quindi, che questo taglio possa pregiudicare l’intervento, anche perché, se anche la riduzione dei fondi venisse confermata, sarebbe con ogni probabilità comunque «coperta» dai ribassi d’asta. A preoccupare, però, è sia il metodo utilizzato dal Governo, che ha «preso» fondi da opere probabilmente ritenute marginali per finanziare altri interventi, sia la realizzazione della tangenziale di Tirano, che il senatore della Lega Nord Jonny Crosio ritiene a forte rischio.
«Siamo seriamente preoccupati: Renzi e il suo Governo hanno tolto risorse economiche a un’opera già avviata, peraltro cofinanziata dal territorio - ha sottolineato il senatore, che si è accorto del taglio ai fondi per la variante di Morbegno grazie a una «soffiata» del deputato Giancarlo Giorgetti -. Non permetteremo che succeda ancora. Tutti i governi precedenti, di destra e di sinistra, ci hanno garantito soldi per l’adeguamento della nostra viabilità, solo Renzi ce li ha tolti. Siamo preoccupati per Morbegno ma ancora di più per Tirano. Per coprire i contributi a pioggia promessi, il Governo ha dovuto sottrarre soldi a tante opere, compresa la nostra: il timore è che questo sia soltanto l’inizio e che i milioni l’anno prossimo siano 10 o 40, a seconda delle necessità. Che ne sarà a quel punto della tangenziale di Morbegno?». «Non c'è affatto la certezza che i soldi per la tangenziale di Tirano ci siano - prosegue Jonny Crosio -. È vero, ci sono 90 milioni di euro che serviranno per l’opera, ma non è per niente sicuro che verranno destinati proprio lì perché non esiste nessuna garanzia in merito».
di SUSANNA ZAMBON