Tela del Moretto restaurata grazie all’asta

Il restauro della tela del Moretto nella chiesa dei Santi Nazaro e Celso a Brescia è stato finanziato con il ricavato dell'asta delle opere esposte nella mostra "Dalla Fabbrica all'Arte". Un intervento tecnico che ha restituito alla pittura la sua originaria bellezza cromatica.

Tela del Moretto restaurata grazie all’asta

Tela del Moretto restaurata grazie all’asta

L’arte per l’arte: dall’asta di diciannove opere che erano state esposte nella mostra “Dalla Fabbrica all’arte“ al restauro di una tela del Moretto. Si è concluso nei giorni scorsi il recupero della “Incoronazione della Vergine con i Santi Michele Arcangelo, Giuseppe, Francesco e Nicola“, opera del Moretto conservata nella chiesa dei Santi Nazaro e Celso in corso Matteotti, a Brescia. L’intervento, avviato a marzo e svolto in accordo con i funzionari della Soprintendenza di Brescia Angelo Loda e Silvia Massari, è stato finanziato grazie a una parte del ricavato complessivo relativo all’asta delle diciannove opere esposte nella mostra “Dalla Fabbrica all’Arte“, promossa nei mesi scorsi dai Giovani Imprenditori di Confindustria Brescia e curata dal critico d’arte Davide Dotti. A livello tecnico, l’intervento di restauro è stato dunque eseguito su un grande ponteggio a due piani allestito in loco e progettato appositamente per consentire l’avanzamento dell’opera di circa tre metri dalla muratura, per una verifica della struttura dal retro. L’operazione ha così rivelato una carpenteria lignea, che alterna tavole in pioppo ad elementi in noce, ben eseguita e in ottimo stato di conservazione.

"La vecchia vernice – spiega il restauratore Antonio Zaccaria – sovrapposta alla pellicola pittorica risultava notevolmente alterata, virando dall’originaria trasparenza verso un giallo-verdognolo che, complice l’inscurimento indotto anche dal nerofumo e dai depositi di pulviscolo atmosferico, aveva completamente modificato la temperatura cromatica della tavolozza di Moretto".

Il restauro è un’eredità che i Giovani Imprenditori di Confindustria Brescia hanno lasciato alla città dopo Capitale Italiana della Cultura 2023, come spiegato dal presidente Francesco Veneziani e dalla past president Anna Tripoli.

Federica Pacella