Tartano, retata contro lo spaccio di droga nei boschi: arrestati due pusher

Si tratta due giovani stranieri senza fissa dimora, sequestrati alcuni grammi di hashish e 1.300 euro in contanti

L'operazione dei carabinieri contro lo spaccio di droga in Val Tartano

L'operazione dei carabinieri contro lo spaccio di droga in Val Tartano

Tartano, 1 aprile 2023 – Altri due pusher dei boschi nella rete dei carabinieri. Nell’ambito della costante attività di contrasto allo spaccio di droga nelle zone boschive della Bassa Valtellina, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Sondrio hanno eseguito il fermo di indiziato di delitto nei confronti di due giovani stranieri senza fissa dimora.

Nonostante i recenti arresti per spaccio di sostanze stupefacenti operati da carabinieri nella Val Tartano, il commercio illegale di droga in quell’area non si è mai fermato anche a causa della continua richiesta da parte dei tossicodipendenti del territorio.

I residenti continuano comunque imperterriti a monitorare l’illecita attività, segnalando ai carabinieri l’andirivieni degli acquirenti che si fermano per contrattare l’acquisto di dosi.

Pertanto, all’alba di giovedì 30 marzo, gli investigatori del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sondrio, unitamente a quelli delle Stazioni CC di Morbegno e Ardenno, hanno effettuato un intervento, sorprendendo all’interno di un rudere in stato di abbandono due giovani di origine nordafricana trovati in possesso di alcuni grammi di hashish, di un bilancino elettronico di precisione e della somma di oltre 1.300 euro in banconote di piccolo taglio.

Nei confronti dei due stranieri i militari hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti, procedendo nei loro confronti con il fermo di indiziato di delitto e pertanto i due giovani sono stati rinchiusi nel carcere di Sondrio.