Tappa del Giro d’Italia? Sì, in alta Valchiavenna

Manca solo l’ufficialità ma la carovana rosa salirà all’Alpe Motta. Il manager Negri: "L’avevamo promesso agli amanti delle due ruote"

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di Fulvio D’Eri

Il Giro d’Italia farà tappa in Valchiavenna. Si attende ovviamente l’ufficialità, ma è ormai certo che la corsa rosa quest’anno transiterà per la Valle del Mera con l’arrivo di tappa posto all’Alpe Motta.

Manca ancora qualche dettaglio per cantare vittoria, come si dice in gergo, ma il condizionale lo usiamo solo per scaramanzia. Il sopralluogo tenutosi lunedì, al quale hanno partecipato fra gli altri il presidente della Comunità montana Valchiavenna Davide Trussoni e i sindaci di Madesimo e Campodolcino, ha dimostrato la ferma intenzione della Valle del Mera di voler organizzare, dopo aver allestito l’anno scorso una bellissima tappa del Giro d’Italia Under 23, una tappa del Giro dei grandi. Una kermesse che va ad incastonarsi in un progetto più ampio che vede lo sviluppo del settore cicloturistico in Valchiavenna, sicuramente, ma in un po’ tutta la provincia di Sondrio.

E uno dei fautori di questo progetto e dell’arrivo delle tappe del Giro d’Italia in provincia di Sondrio è sicuramente Gigi Negri, trait d’union essenziale tra gli organizzatori della corsa rosa e quelli locali. E anche lui rompe gli indugi. "La tappa in Valchiavenna ci sarà – dice sicuro -, attendiamo ovviamente l’ufficialità, ma siamo veramente a buon punto e io sono certo che a maggio i girini arriveranno all’Alpe Motta".

Top secret il percorso della tappa, ma da alcune indiscrezioni pare che i ciclisti entreranno in Valchiavenna dalla Svizzera, scendendo dal Monte Spluga per poi salire a Campodolcino e poi a Madesimo prima di inerpicarsi fino ad Alpe Motta.

"Avevamo promesso che il prossimo arrivo di tappa sarebbe stato in Valchiavennna - ricorda il manager di Aprica - , dopo quelli in Alta Valle e in Media Valle e la partenza dell’anno scorso a Morbegno. Tutto questo rientra nel progetto più ampio relativo al cicloturismo in provincia di Sondrio. Ogni anno cerchiamo di valorizzare una nuova zona, nuovi percorsi. Quest’anno ci sarà la salita all’Alpe Motta, in uno scenario paesaggistico veramente molto suggestivo come lo è quello di tante zone presenti in provincia di Sondrio e che negli anni hanno ospitato tappe del Giro,la salita del Donegani che compie quest’anno 200 anni e in generale un passaggio in tante bellissime zone della Valchiavenna".

Ma che tappa sarà? "Bellissima e anche assai tosta, una bella tappa con degli scorci suggestivi, una tappa che contribuirà, ne sono certo, a promuovere il turismo in provincia di Sondrio".