Sulla Via delle Sorelle Da Bergamo a Brescia sei tappe tra arte e natura

L’itinerario di Slow Ride Italy per unire le città Capitale della Cultura attraverso 34 Comuni, 7 parchi, una riserva regionale e 3 aree vitivinicole.

Sulla Via delle Sorelle  Da Bergamo a Brescia  sei tappe tra arte e natura

Sulla Via delle Sorelle Da Bergamo a Brescia sei tappe tra arte e natura

di Federica Pacella

Sei tappe per 130 chilometri, da Brescia a Bergamo o viceversa, con l’unica regola di essere “slow“, per godersi la natura e le opere d’arte. A sancire l’unione di Bergamo e Brescia, insieme Capitale italiana della Cultura, è anche un cammino, La via delle sorelle, ideato dall’associazione Slow Ride Italy. "Le tappe consigliate sono sei – spiega la presidente, Alessia Marsigalia, docente di Accademia SantaGiulia – ciascuna con una media di 20-25 chilometri, ma ogni camminatore potrà modulare tempo e lunghezza giornalieri in base al proprio grado di allenamento. Ogni tappa ha delle specificità, naturali e culturali, tale da essere vissuta anche come gita giornaliera e del weekend".

L’itinerario attraversa 34 Comuni, due siti Unesco, due parchi regionali e 5 locali di interesse sovracomunale, la riserva regionale Torbiere del Sebino, 3 aree vitivinicole Doc-Docg (Franciacorta, Val Calepio, Terre del Vescovado), le strade del vino di Franciacorta e Valcalepio e dei Sapori della Bergamasca. Attorno al percorso si è già strutturata una rete di accoglienza per dormire e mangiare, con agevolazioni per chi chiede le credenziali sul sito laviadellesorelle.it.

"Il percorso è anche un palcoscenico a cielo aperto – spiega Marsigalia –. La Via delle Sorelle si arricchisce, infatti, grazie al dialogo e all’interazione delle arti contemporanee: quelle visive, teatro, letteratura, musica".

Si parte con il posizionamento di opere d’arte contemporanea permanenti: a Brescia l’artista Massimo Uberti sta realizzando un’installazione in green neon che dichiara Expect More, nel vigneto Pusterla della cantina Monte Rossa, il più esteso vigneto urbano d’Europa. In dialogo ideale è l’opera disseminata di Claudia Losi nel territorio bergamasco, lungo il sentiero che da Nembro conduce alla frazione di Lonno. L’opera, a cura di Alessandra Pioselli e Ilaria Bignotti con la collaborazione di Camilla Remondina, consiste in un’installazione diffusa di piccole sculture in pietra locale.