Sulla provinciale si corre L’autovelox non perdona

Sindaco di Lierna categorico: "C’è chi viaggia a folle velocità anche in pieno centro. A tanti dovrebbe essere tolta la patente a vita". Oltre 450 le sanzioni in pochi mesi

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Scattano foto, ma c’è poco da sorridere, anzi. Non si tratta infatti di reflex, sono autovelox, e ad ogni clic qualche automobilista con il piede pesante deve mettere mani al portafogli per pagare una multa per eccesso di velocità. Da quando sono stati installati lo scorso agosto sulla Sp 72 che attraversa Lierna, dove il limite è di 50 all’ora, secondo gli atti che ha chiesto e ottenuto di visionare il consigliere comunale di minoranza Nunzio Marcelli, sono stati compilati e spediti più di 450 verbali per oltre 36mila euro, a colpi di sanzioni che vanno da un minimo di 38 euro ad un massimo di 200 circa. L’otturatore degli autovelox ha immortalato sia tanti turisti e villeggianti dei week end o del tradizionale giro del lago, sia parecchi pendolari della Sp 72 che abitano o lavorano in zona e la percorrono quotidianamente. Su cifre e importi il sindaco Silvano Stefanoni preferisce non commentare; su quanti scambiano la provinciale rivierasca per un circuito di Formula 1 o di Moto Gp invece sì.

"Automobilisti e motociclisti sono pazzi, corrono troppo – denuncia -. È per questo che abbiamo installato gli autovelox. Ai folli che vanno veloci in centro paese bisognerebbe ritirare la patente a vita, mica solo multarli". Il caso più eclatante è quello di un centauro comasco neopatentato che, in sella alla sua nuova Aprila Rs 660, ha superato i 190 all’ora, sebbene prima della comparsa delle tre colonnine arancioni in cui gli agenti della Locale piazzano i multanova. Fortunatamente, grazie proprio anche ai velox, la Sp 72 non risulta tra le strade più pericolose della provincia; al contrario è una tra le più sicure. D.D.S.