
Studenti in ritardo a scuola, non perché vogliono bigiare le lezioni o saltare le interrogazioni della prima ora, ma perché restano a piedi. Gli studenti delle superiori di Pescate, Garlate e Ballabio spesso al mattino non si presentano in classe al suono della campanella e sono costretti a giustificarsi perché non riescono a salire sui bus del servizio di trasporto pubblico che dovrebbero portarli a Lecco. I pullman sono troppo pieni, tanto che gli autisti nemmeno si fermano poiché non potrebbero imbarcarli, nonostante paghino quasi 300 euro all’anno per l’abbonamento. Il sindaco di Pescate Dante De Capitani con il collega di Garlate Beppe Conti si è rivolto ai vertici della società Arriva che gestiscono il servizio e ha chiesto aiuto al prefetto Sergio Pomponio (foto) per chiedere bus più capienti o cambiare gestore. Il sindaco di Ballabio Giovanni Bruno Bussola, che si illudeva che la situazione fosse stata risolta dopo aver ottenuto un’ulteriore pullman da Ballabio Superiore, non capisce "perché si è ripresentato il problema": tornerà di nuovo alla carica.D.D.S.