Spacciatori arrestati dai carabinieri dopo un inseguimento

Due giovani con 50 grammi di coca “cinturati“ dagli equipaggi. Erano diretti nei boschi

Altri due arresti, effettuati dai carabinieri della Sezione operativa e dell’aliquota Radiomobile in divisa della Compagnia di Sondrio, nell’ambito delle indagini sul contrasto allo spaccio nei boschi della Bassa Valle che tanto allarme sta suscitando nelle popolazioni valtellinesi. Il maggiore Nicola Leone e i suoi uomini, al termine di un’azione di monitoraggio del territorio che durava da qualche tempo, l’altro giorno all’ora di pranzo hanno messo a segno un altro importante colpo.

Due corrieri, risultati sprovvisti di documenti d’identità e di patente di guida, provenienti dall’hinterland di Monza, si apprestavano a raggiungere i boschi fra Talamona e Tartano, quando sono stati intercettati dagli investigatori dell’Arma sulle loro tracce.

A bordo di un’utilitaria hanno cercato di sfuggire ai controlli, ne è nato un breve inseguimento che è terminato all’interno di una galleria della variante di Morbegno, quando le 4 “gazzelle“ di servizio e le due auto “civetta“ dei carabinieri hanno bloccato ogni possibilità di fuga ai due marocchini, di 20 e 25 anni, che trasportavano, nascosta nel vano motore, la droga, ossia circa 50 grammi di cocaina per essere smerciata in Valtellina. Dopo le formalità di rito in caserma, i segugi del maggiore Leone li hanno condotti nel carcere sondriese di via Caimi, dove ora si trovano a disposizione della Procura. Mi.Pu.