REDAZIONE SONDRIO

"Sostegno alle fasce deboli e attività concrete". I primi trent’anni di Solares

Il presidente Azzalini: "Aiuto concreto in Valtellina"

Il presidente Azzalini: "Aiuto concreto in Valtellina"

Il presidente Azzalini: "Aiuto concreto in Valtellina"

BORMIO (Sondrio)

La SoLaReS spegne le sue prime 30 candeline. Costituita nel 1994 con lo scopo di favorire l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate, altrimenti escluse dal mondo del lavoro e creare opportunità per i soci, la SoLaRes opera da trent’anni su tutto il territorio dell’Alta Valtellina. È un’impresa che persegue obiettivi di sviluppo economico, di promozione sociale e di valorizzazione delle risorse umane. Inoltre, garantisce l’inserimento delle persone appartenenti alle cosiddette fasce deboli nell’attività produttiva. Siamo riusciti ad incontrare (presso la realtà di Santa Lucia, in Valdisotto, ovvero “Il Vivaio“, attivo oramai da un decennio – 2014 - 2024) il presidente Luigi “Gigi“ Azzalini.

Quale è il pensiero che anima la cooperativa?

"Soprattutto… il pensiero “socio-educativo“ che viene proposto e che tiene in considerazione, oltre ad aspetti appartenenti al mondo del lavoro, anche quelli legati all’affiancamento della persona fragile. Nello specifico, la possibilità di favorire il benessere psicofisico, incrementare l’autostima e migliorare il senso di appartenenza al territorio".

Quale è la “vision“ della vostra cooperativa?

"SoLaRes sta costruendo e ha già – in parte - costruito (oramai da parecchi anni) sul territorio, reti e relazioni che hanno dato risposta ad un numero di persone (sempre più crescente) con problematiche a livello occupazionale; inoltre, ha sempre lavorato nell’ottica di costruire innovazioni sostenibili e consapevoli.

In pratica, la SoLaRes., quali attività produttive propone?

"Studio e realizzazione grafica, oltre a stampa e confezionamento di prodotti legati al settore della carta; attività agricola, con i principi del biologico; attività di pulizia ambienti; attività di natura artigianale, quali laboratori per la lavorazione di prodotti in carta, stoffa, materiali di riciclo e commercializzazione; attività - a carattere ambientale - tra cui affidamento controllo ungulati e monitoraggio ornitologico di campo grandi rapaci diurni. Il rispetto del contratto di lavoro, il rifiuto di ogni forma di sfruttamento e la regolarità contributiva per tutti i lavoratori, trovano ampia sinergia con una filiera attenta all’ambiente e alle persone". Fulvio D’Eri