Migliorati i soccorsi in Alta Valle

L’associazione 'Insieme per vincere' di Valdidentro ha donato strumenti di rianimazione alle due ambulanze

Valtellina Soccorso

Valtellina Soccorso

Valdidentro (Sondrio) - Insieme per il cuore dona due apparecchiature “autopulse“ per rendere ancora più efficienti i mezzi di soccorso dislocati a Valdisotto e operanti in tutti e sei i comuni dell’Alta Valle. Nicholas Sparks era solito dire che "le cose più semplici possono diventare straordinarie se fatte insieme e con il cuore".

E così l’associazione “Insieme per vincere“ di Valdidentro, dopo essere stata impegnata nei giorni scorsi unitamente a tantissimi volontari nella raccolta beni per le popolazioni ucraine, domenica sera alle 18 attende tutti al polifunzionale di Rasin, in Valdidentro, per la cerimonia ufficiale di consegna di due massaggiatori Zoll Autopulse per le ambulanze di Valtellina Soccorso in servizio in Alta Valle. Un progetto, questo, maturato nell’autunno scorso e concretizzatosi grazie alla importantissima partnership con l’azienda Levissima ed il gruppo Pedenosso 2000. Tutte queste realtà, infatti, hanno aderito all’invito del presidente di Valtellina Soccorso Marco Angeloni di dotare i mezzi di soccorso della sede di Valdisotto di due apparecchiature autopulse che facilitano un flusso sanguigno regolare, contribuendo all’aumento delle probabilità di un esito positivo clinico per il paziente, mantenendo sempre uno standard ottimale nella qualità della rianimazione cardiopolmonare (RCP) effettuata, riducendo così al minimo le interruzioni delle compressioni. "Le apparecchiature donate – ha spiegato Angeloni – rappresentano per gli operatori un supporto prezioso perché consentono loro di concentrarsi sulle altre terapie critiche, quali il supporto alla ventilazione, la somministrazione dei farmaci per via endovenosa, e di effettuare la mobilitazione del paziente (dal luogo dell’evento all’ambulanza) senza interrompere nessuna manovra rianimatoria".

Nel corso della presentazione Valtellina Soccorso donerà, a mezzo di Maurizio Gurini, un defibrillatore per la popolazione. Saranno presenti alla serata i volontari ed il personale che si occupano del soccorso impegnati in una dimostrazione pratica sulle funzionalità dell’apparecchio. L’iniziativa è volta anche a sensibilizzare la popolazione, associazioni ed istituzioni sull’importanza della formazione nell’ambito del primo soccorso. Perché queste strumentazioni bisogna anche saperle usare in maniera corretta. Nel corso della serata sarà presentato anche "Insieme per…" lo sportello di ascolto e sostegno psicologico per pazienti e famigliari che vivono l’esperienza di una malattia grave. Servizio che sarà attivato in Alta Valle dal 1° aprile.