La nuova ski area di Bormio è sempre più realtà. Con i tre provvedimenti approvati all’unanimità mercoledì sera in Consiglio comunale, l’amministrazione comunale bormina ha dato seguito alla convenzione stipulata nell’aprile scorso con regione Lombardia e CAL (Concessioni Autostradali Lombarde) approntando gli spazi necessari e iniziando a pensare alla riprogettazione dell’area. L’acquisto di due fabbricati, una casa privata e lo stabile dove era posta anni fa la partenza della cabinovia “Bormio–Ciuk“, permetterà di ampliare lo ski stadium, conditio sine qua non del CIO per poter ospitare le prove maschili di sci alpino e di skialp alle prossime Olimpiadi invernali di Milano Cortina 2026.
"Questi tre provvedimenti – ha esordito il sindaco Silvia Cavazzi – sono il risultato di sei mesi di trattative, di una serie di incontri con proprietari e tecnici e sono tre accordi concatenati tra loro, nel senso che senza uno non avrebbero avuto senso neanche gli altri. In concreto si tratta dell’acquisizione di un fabbricato sito in via Ligari (e successiva cessione di un’area gratuita in via Per Piatta per permettere la ricostruzione dell’abitazione) e dell’acquisizione al patrimonio comunale dell’ex cabinovia Bormio–Ciuk, sita in via Funivie. Il primo provvedimento riguarda l’acquisto di un’abitazione privata posta nella parte finale della pista Stelvio, area da liberare per creare le condizioni per svolgere l’evento olimpico ma anche per futuri eventi turistico–sportivi di livello. Ringrazio la famiglia per quanto vissuto in questi mesi… ".
Altra importante acquisizione approvata dal Consiglio comunale quella relativa al fabbricato denominato “stazione di partenza della ex cabinovia Bormio–Ciuk“ di proprietà della società Hotel Funivia. "Questo stabile – ha anticipato il sindaco – sarà deputato ad ospitare i “servizi gara“ quali cronometraggio, attività rivolte all’accoglienza e all’hospitality".
F.D’E.