
Erano in viaggio verso l’Italia i sette carlini, accompagnati da un passaporto contraffatto, trovati nel bagagliaio di un Suv con targhe svizzere. Alla guida c’era una donna, fermata dal personale dell’Ufficio federale della dogana svizzera, in entrata al valico autostradale di Chiasso. In due gabbie c’erano sette cuccioli di razza carlino. La conducente aveva intenzione di sdoganare gli animali ma durante il controllo dei passaporti dei cani gli agenti hanno accertato che si trattava di documenti bulgari contraffatti. Il sospetto è che, per accelerare e facilitare la vendita, non siano stati rispettati i requisiti sanitari e sui documenti sia stata riportata una data di nascita antecedente a quella effettiva. I cuccioli sono stati messi sotto sequestro e in momentaneo isolamento. La donna è stata multata.