Secam, uno scambio di accuse prima dell’assemblea dei soci

Sondrio, il Coordinamento acqua pubblica: "Mancanza di trasparenza"

Secam, uno scambio di accuse prima dell’assemblea dei soci

Secam, uno scambio di accuse prima dell’assemblea dei soci

Botta e risposta tra il Coordinamento acqua pubblica della provincia di Sondrio e la Secam alla vigilia dell’assemblea dei soci della società (si terrà oggi). "Il clima che avvolge la prossima assemblea dei soci della Secam – dicono in un comunicato dal Coordinamento acqua pubblica - è carico di tensione e preoccupazione, o almeno dovrebbe esserlo per tutti perché la società interamente pubblica sembra aver trascurato uno dei principi fondamentali che dovrebbero caratterizzarla: la trasparenza. Il motivo di tale inquietudine risiede nella mancata fornitura dei documenti relativi all’ordine del giorno ai soci che sono enti pubblici. La legge è chiara: le decisioni dei Comuni devono passare attraverso giunte o consigli comunali, secondo quanto stabilito dal Testo unico degli enti locali (T.u.e.l.). Tuttavia, la Secam sembra aver ignorato questo principio, privando i sindaci e gli altri soci della possibilità di esaminare attentamente la documentazione prima dell’assemblea". Per il Coordinamento acqua pubblica della provincia di Sondrio la questione è sia tecnica "per la natura tecnica dei documenti in questione" sia morale perché "la mancanza di trasparenza mina la fiducia dei cittadini e dei soci nella gestione della società".

Il presidente della Secam Raffaele Pini e la governance di Secam non ci stanno: "In relazione alle tematiche che verranno affrontate nella prossima assemblea e all’accusa di sottoporle ai soci senza adeguata trasparenza, la governance di Secam intende precisare alcuni aspetti fondamentali rispetto alle perplessità espresse da alcuni Comuni e da Comitati… Per garantire la massima trasparenza sulle scelte gestionali strategiche che la società è chiamata ad affrontare è stata convocata apposita assemblea "di indirizzo" rispetto ad alcuni progetti che si intendono portare avanti nel prossimo futuro e che, solo se la stragrande maggioranza dei soci manifesterà interesse, saranno intrapresi". Il motivo per cui non vi è alcuna documentazione a corredo degli argomenti posti all’odg dell’assemblea del 6 dicembre "dipende proprio da questo: non sarà chiesta alcuna decisione vincolante o meno per la società". F.D’E.