
Elisa Ripamonti, segretario generale di Cisl Scuola
Sondrio, 29 aprile 2023 – La procedura di comunicazione al personale scolastico della perdita del posto, a causa della condizione di soprannumero, è lesiva dei diritti dei lavoratori anche perché non c’è stata la pubblicazione degli organici da parte dell’ufficio di XIII Ambito Territoriale di Sondrio.
Questa almeno la posizione espressa, attraverso una nota, dalle segreterie provinciali di Flc Cgil, Cisl Scuola e Federazione Uil Scuola Rua in merito ai cosiddetti "perdenti posto" che, unite, lamentano carenze a livello procedurale tenute dai soggetti che hanno inoltrato la procedura inerente i cosiddetti "perdenti posto".
"A seguito di una comunicazione alle organizzazioni sindacali del 26 aprile, relativa agli organici per l’anno scolastico 2023/2024, e a fronte di una mancata pubblicazione degli organici stessi – dicono congiuntamente le tre sigle sindacali nel documento firmato da Elisa Ripamonti -, l’USP ha inviato una comunicazione agli Istituti Scolastici che, in base alla graduatoria di istituto, hanno provveduto a individuare i “perdenti posto“ (20/22 docenti ndr)". Tante le critiche mosse dai rappresentanti delle sigle sindacali.
"Tale procedura è carente dal punto di vista formale e gravemente lesiva degli interessi dei lavoratori che si vedono costretti ad operare una domanda di trasferimento condizionata in tempi inferiori a quelli previsti dalla normativa vigente. E senza alcuna garanzia di correttezza delle procedure adottate. Tale prassi risulta foriera di possibili ricorsi lì dove l’amministrazione possa aver adottato scelte non adeguate e corrette… Inoltre si rileva la mancata convocazione del GLH provinciale (Gruppo di Lavoro Handicap) deputato al vaglio delle certificazioni L. 104 degli studenti, al fine di determinare un’equa distribuzione delle risorse in organico di sostegno e del potenziamento su sostegno. Tale grave mancanza potrà determinare incongruenze tra le esigenze degli istituti e le risorse distribuite dal Provveditorato, con conseguenze sulle situazioni occupazionali dei docenti, con la generazione di perdenti posto malgrado un aumento del numero di docenti in organico nella nostra provincia, e sulla erogazione puntuale tempestiva del servizio agli studenti e alle famiglie".