Due camminate lungo i terrazzamenti, una biciclettata Bormio-Sondrio, concerti, conferenze e molto, molto altro. Il fitto calendario di iniziative ha già preso avvio e si allungherà fino a novembre: del resto si chiama Ottobre in Rosa, ma anche quest’anno – che è pure quello del decennale – gli eventi in cartellone sono più di 140, impossibile, dunque, condensarli in un mese soltanto. Nata come iniziativa per sensibilizzare sulla prevenzione del tumore al seno, la rassegna coordinata da Ats Montagna ha ampliato il proprio raggio d’azione. "Ormai tutti sappiamo che le malattie cardiovascolari, ma anche oncologiche e neurologiche possono essere in larga parte essere evitate con stili di vita salutari – ha sottolineato il direttore generale di Ats della Montagna Vincenzo Petronella –. Dunque promuoviamo gli screening tradizionali ai quali si affiancheranno presto altre forme di prevenzione in via sperimentale quali Hcv o epatite C e tumore alla prostata. Però ricordiamo che la salute non è soltanto l’assenza di malattie, ma più in generale di disagi, da quello mentale, a quelli legati a violenza di genere o dipendenze, dal gioco patologico, all’alcol, al fumo e non solo".
Aspetti, questi, che rientrano a pieno titolo tra le proposte di Ottobre in Rosa. "Partecipiamo attivamente con una serie di iniziative che coinvolgono vari servizi – ha dichiarato Monica Fumagalli, direttore generale di Asst – offrendo consulenze ostetriche, visite psichiatriche e psicologiche, sportello di ascolto, open day per la vaccinazione, su tutto il territorio, da Dongo all’Alta Valle". Ma se Ottobre in Rosa può proporre oltre 140 eventi è soprattutto per il grande impegno delle numerose associazioni che vi aderiscono con le proprie iniziative. S.B.