Un incendio di grosse dimensioni ha scatenato il panico nel centro di Sondrio. Nel primo pomeriggio di ieri, infatti, da un edificio posto a poche centinaia di metri dalla centralissima piazza Garibaldi è fuoriuscito del fumo nero che ha messo in allarme gli abitanti di tutta la zona centrale del capoluogo di provincia valtellinese. Gli stabili posti nelle vicinanze sono stati letteralmente invasi da un fumo assai denso e, malgrado le alte temperature, gli abitanti di alcune palazzine hanno dovuto chiudere alla svelta le finestre. I primi ad accorgersi dell’incendio sono stati i dipendenti delle attività poste nell’edificio, posizionato nell’angolo tra via Trento e via Caimi, e in particolare quelli della sede di Credit Agricole che hanno visto del fumo nero sulle scale e hanno lanciato l’allarme. Sul posto sono accorsi, nel giro di pochi minuti, i vigili del fuoco di Sondrio che hanno provveduto a domare l’incendio, a spegnere le fiamme e a mettere in sicurezza la zona, grazie anche all’ausilio della polizia comunale che ha chiuso la strada al traffico agevolando il loro lavoro. Tutti i dipendenti degli uffici posti negli stabili che comprendono, tra le altre, anche la sede dell’ufficio tecnico comunale sono stati fatti evacuare. Tutto si è svolto alla perfezione, nessuno è rimasto intossicato dal fumo e in serata la situazione è tornata alla completa normalità. La causa? Molto probabilmente (le indagini sono ancora in corso) il fumo è stato provocato dall’incendio di una cabina elettrica posta negli scantinati o, meglio, nei sotterranei di uno degli edifici e il fumo è uscito anche dalle grate posizionate in superficie. Tutto alla fine si è risolto per il meglio ma ieri a Sondrio si sono vissuti attimi di panico.
CronacaRogo e fumo. Attimi di paura in centro città