SARA BALDINI
Cronaca

Raccolta rifiuti. La rivoluzione a giorni in città

Ieri sera alla scuola di Ponchiera l’ultimo degli otto incontri pubblici organizzati proprio per chiarire ogni dubbio e da lunedì...

Ieri sera alla scuola di Ponchiera l’ultimo degli otto incontri pubblici organizzati proprio per chiarire ogni dubbio e da lunedì...

Ieri sera alla scuola di Ponchiera l’ultimo degli otto incontri pubblici organizzati proprio per chiarire ogni dubbio e da lunedì...

Ieri sera alla scuola di Ponchiera l’ultimo degli otto incontri pubblici organizzati proprio per chiarire ogni dubbio e da lunedì 3 marzo si parte, nessun posticipo. La cosiddetta rivoluzione nella raccolta dei rifiuti nel capoluogo prende avvio, sebbene in realtà circa la metà dell’utenza non sia ancora in possesso dei kit per la raccolta. "I motivi sono diversi – spiega l’ingegner Raffaele Alessandri che segue l’operazione "Differenziamoci" per Secam – la consegna è ancora in corso e si conta che per lunedì prossimo la percentuale salirà almeno al 70%. Vi sono poi diversi casi in cui la consegna non è andata a buon fine sia perché gli utenti non erano in casa, ma anche perché, specie tra gli anziani, la diffidenza ha spinto loro a non aprire la porta. Siamo fiduciosi di raggiungere una copertura del 95% entro fine marzo". L’ingegner Alessandri aggiunge anche che le prime tre-quattro settimane saranno una sorta di interregno tra vecchio e nuovo metodo di raccolta. "Ma bisogna partire proprio per poi capire dove e come intervenire – spiega - è possibile che i contenitori in dotazione non bastino e dovranno dunque essere integrati e allo stesso modo, soprattutto nelle strade strette del centro storico, è verosimile che la raccolta, che è prevista tramite svuotamento dei contenitori negli appositi mezzi che sosteranno lungo la pubblica via e hanno dimensioni superiori a quelli attuali, debba essere effettuata in altro modo". Ricapitolando: da lunedì 3 marzo tutti i materiali dovranno essere esposti su strada utilizzando i contenitori, familiari o condominiali. Il vetro si continuerà a buttare nelle apposite campane, mentre per la plastica si useranno ancora i comuni sacchi gialli. Cambiano i giorni di ritiro che saranno, come da calendario riportato - assieme a tutte le altre indicazioni - sul sito Secam.