Una giornata densa, quella di ieri in Valtellina per il ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, iniziata con la visita al gazebo della Lega in piazza Campello e proseguita in mattinata alla cerimonia di inaugurazione della caserma Valtellina, sede del Comando provinciale della Guardia di Finanza, del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, del Gruppo e della Stazione di Soccorso Alpino. "Questa struttura - ha detto il ministro nel suo intervento - non è solo una caserma, ma rappresenta un simbolo di protezione, trasparenza e giustizia per tutti i valtellinesi". La palazzina alloggi è stata intitolata alla memoria
del finanziere cinofilo Dario Cinus (morì a Tirano nel 1966).
Nel pomeriggio Giorgetti è intervenuto al convegno organizzato dalla Banca Popolare di Sondrio "La banca non è un algoritmo". "La peculiarità di una banca non potrà mai essere declinata in termini "oppositivi": banca fisica o digitale, banca di territorio o banca nazionale", ha dichiarato il ministro per cui "un sistema bancario equilibrato continuerà a fondarsi sulla complementarità di diversi elementi - presenza fisica nei territori, digitalizzazione, redditività - che in ciascun operatore si comporranno in modo differenziato". Quanto alla Manovra e alla tanto discussa imposta sugli extra profitti, Giorgetti ha chiarito che "proprio la Banca Centrale Europea l’ha indicata come modello da seguire. Nel momento in cui il Paese è chiamato a fare uno sforzo noi ovviamente taglieremo tante spese e chiameremo un po’ a partecipare chi ne ha le possibilità, questo non significa tassare gli extra profitti ma tassare giustamente i profitti" ha concluso. Infine la serata a Buglio in Monte con i colleghi di partito e i militanti leghisti.
Sara Baldini