REDAZIONE SONDRIO

Sesso con minori, chiesta condanna a 2 anni e 6 mesi per l’ex giudice Paci

Paci è ancora in carcere al San Vittore dopo l’arresto avvenuto in flagranza di reato con l’accusa di prostituzione minorile ai danni di ragazzi di nazionalità romena fra i 14 e i 18 anni

Tribunale (Archivio)

Sondrio, 22 marzo 2016 - Due anni  e sei mesi. Questa la richiesta di condanna avanzata ieri dal pm della Procura di Milano a carico del giudice in pensione del Tribunale di Milano, Pietro Paci, ancora in stato di reclusione nel carcere milanese di San Vittore dopo l’arresto avvenuto in flagranza di reato con l’accusa di prostituzione minorile ai danni di ragazzi di nazionalità romena fra i 14 e i 18 anni. Il processo è con rito abbreviato e quindi l’imputato, ieri presente in aula e in lacrime davanti al giudice al quale ha assicurato che non farà mai più una cosa del genere, sulla formulazione di condanna ha già goduto di un terzo di pena.

Assistito dagli avvocata Bava e Maris si è detto disponibile a risarcire l’unica vittima che si è costituita parte civile, un oggi 18enne romeno che vive con la famiglia nell’hinterland di Milano, assistito dall’avvocatessa Roberta Ligotti del Foro di Milano. Il coimputato dell’ex giudice Paci, residente a Poggiridenti, un 23enne romeno che gli procurava i ragazzi rischia una condanna a tre anni e mezzo, ma a sua volta ha avuto rapporti a pagamento con l’ex togato apparso malconcio a una gamba in udienza.

I rapporti, oltre che alle stazioni di Napoli e Roma Termini, sarebbero più volte avvenuti all’interno dei bagni a pagamento della Stazione Centrale di Milano. Dal 2013 al 2015, quando avvenne l’arresto in flagranza del dottor Paci. Per il giudice di Sondrio il Gip milanese si è detto disposto alla concessione delle attenuanti. Le repliche delle parti e le sentenze sono attese l’1 aprile, data in cui è stato aggiornato il processo iniziato ieri.