
La dogana di Tirano
Tirano (Sondrio), 9 marzo 2015 - I carabinieri della Compagnia di Tirano indagano su una busta anonima contenente 3 proiettili calibro 9 indirizzata all’Agenzia delle Dogane della cittadina valtellinese al confine con la Svizzera. Una minaccia in stile mafioso. La busta, che secondo le prime indagini è risultata essere stata imbucata a Firenze, è stata indirizzata all’Ufficio contenziosi della Dogana presso il quale sono in servizio tre persone.
La pista al momento più accreditata dagli investigatori porta ai tanti contenziosi aperti per la questione relativa ai serbatoi maggiorati posti sui camion per fare il pieno di gasolio a Livigno, la località in territorio extradoganale della Valtellina, dove i carburanti sono esentasse. Sono oltre 300 le sanzioni, per circa 6 milioni, che gli autotrasportatori, al termine degli accertamenti della Guardia di Finanza, rischiano di dover paragare se verrà confermata l’irregolarità dei rifornimenti di carburante, da parte anche di mezzi provenienti da altre province.