FULVIO D’ERI
Cronaca

“Costiera dei Cech”, un progetto per il rilancio: dal recupero architettonico al ripristino di antiche colture

Firmato in Provincia il protocollo che finanzia interventi destinati al territorio che comprende otto comuni e 11mila abitanti

Il sindaco di Traona Maurizio Papini

Il sindaco di Traona Maurizio Papini

Sondrio – Firmato in Provincia il protocollo di intesa per la valorizzazione e lo sviluppo sociale, economico e culturale della “Costiera dei Cech”, territorio che comprende otto comuni per un totale di circa 11.000 abitanti. Il progetto, finanziato in accordo con Regione Lombardia con i fondi derivanti dall’AQST (accordo quadro di sviluppo territoriale) coinvolge direttamente la Provincia, i comuni di Dubino, Traona, Cino, Mantello, Cercino, Mello, Civo e Dazio e la Fondazione Politecnico di Milano che, in stretta collaborazione con le amministrazioni comunali, avrà il compito di redigere, entro la fine dell’anno, uno studio complessivo per lo sviluppo del territorio individuando le potenziali vocazioni per innescare le attività di sviluppo dell’intera "Costiera dei Cech".

"Si tratta di un progetto molto ambizioso - ha commentato il Presidente Davide Menegola - che anticipa, per certi versi, quel desiderio di coesione territoriale e di governance oltre che di semplificazione amministrativa che sta chiaramente emergendo anche dal progetto “Valtellina Dieci". E proprio in virtù dell’intesa trovata dagli otto comuni della Costiera dei Cech e dei contenuti di indubbio valore proposti, la Provincia ha ritenuto di finanziare il master plan. La Provincia sarà al loro fianco per i successivi step di progetto".

"Sono molto soddisfatto - ha dichiarato il Consigliere provinciale, nonché sindaco di Traona, Maurizio Papini - perché con la firma del protocollo di intesa si concretizza di fatto il lungo e proficuo lavoro di confronto e di dialogo portato avanti da tutti i sindaci. Comprenderà la valorizzazione e lo sviluppo di un’area ricca di storia. Dall’uso e dalla messa in sicurezza del territorio alla valorizzazione del patrimonio architettonico, dagli aspetti urbanistici al ripristino delle antiche colture".