
Simone Del Marco, Forza Nuova Sondrio
Grosotto, 28 febbraio 2016 - Poche persone ieri mattina a Grosotto dinnanzi al gazebo di Forza Nuova. Questo nonostante gli organizzatori parlino di un riscontro positivo da parte della popolazione locale e di un buon risultato ottenuto, con una decina di tessere rilasciate già a metà mattina. La giornata è stata infatti dedicata proprio al tesseramento 2016, una campagna propagandistica destinata a continuare, con prossimi appuntamenti in tutti i centri abitati della provincia: «Nonostante le condizioni climatiche avverse abbiamo ricevuto ottimi consensi da parte dei grosottini, che oggi più che mai sentono propri i problemi relativi all’immigrazione, alla pressione fiscale e all’economia in generale. Siamo qui per farci conoscere, esprimere le nostre idee e ascoltare le proposte e le esigenze dei cittadini. Un invito al confronto su temi comuni, da discutere insieme nella nostra sede di via Mazzini», ha spiegato Simone Del Marco di Forza Nuova Sondrio. E di migranti è stato inevitabile parlare, dati i recenti episodi e le proteste che sono stati registrati proprio nel paese del Tiranese, in seguito alla proposta di don Romano Pologna, che aveva ipotizzato di ospitare una famiglia di migranti con bambini. Una proposta che aveva sollevato un polverone di dissensi, in mezzo al quale si era fatto largo qualche invito all’accoglienza. Il malcontento si era poi concretizzato in una contestata manifestata apparsa su internet. E infatti la presenza a Grosotto degli esponenti provinciali del movimento Forza Nuova riporta inevitabilmente all’attenzione la vicenda che negli ultimi giorni ha visto protagonista il gruppo apparso sui social network Non vogliamo migranti clandestini a Grosotto e il suo creatore, Antonio Ciampa: «Non abbiamo alcun legame col comitato sorto sui social network, dal momento che questo è assolutamente apolitico. Osserviamo la situazione perché l’invasione dei migranti è un tema su cui ci battiamo già da tempo. Siamo pronti a intervenire, comunque, se la popolazione avrà bisogno del nostro sostegno» spiega Del Marco. Sulla presenza in piazza delle forze dell’ordine, chiosa: «Il monitoraggio da parte degli uomini di pubblica sicurezza è legata all’eventualità che si palesino dissensi esterni, che oggi non stiamo ad ogni modo riscontrando, perché la gente ci vede di buon occhio. Noi siamo qui nell’assoluto rispetto delle regole e non abbiamo mai espresso intenzioni sediziose».