Precipita e muore con la motoslitta Vittima un medico, grave la moglie

Livigno, il mezzo cingolato si è ribaltato sulla neve ed è scivolato in un dirupo prendendo fuoco

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LIVIGNO (Sondrio)

La vacanza sulla neve con un gruppo di amici a Livigno, in Valtellina, si è tasformata in tragedia. Il dentista Roberto Ellisse, 66 anni, casa a Basiglio e studio a Milano, ha perso la vita ieri precipitando con la motoslitta, che stava guidando, in un canalone profondo circa 200 metri. Il mezzo cingolato, a 2.400 metri, al passo d’Eira, sbandato dalla pista che stava seguendo con altre motoslitte sulle quali c’erano alcuni amici del medico chirurgo, nel scivolare lungo il pendio si è incendiato. Per lui, sbalzato, non c’è stato nulla da fare, mentre i Vigili del fuoco volontari di Livigno, intervenuti con il Sagf di Bormio e il Soccorso Alpino della VII Delegazione di Valtellina e Valchiavenna, hanno recuperato la moglie gravemente ferita, 65enne. La donna è stata ricoverata a Bergamo. A lanciare l’allarme gli altri componenti della comitiva. A gennaio del 2021 il tragico incidente in motoslitta sul Mortirolo che costò la vita ad un giovane di 26 anni, e fin da subito l’allora prefetto di Sondrio, Salvatore Pasquariello, ha ritenuto doveroso intervenire, nella sua veste di autorità provinciale di pubblica sicurezza, chiedendo a tutti, enti ed autorità, un’incisiva opera di sensibilizzazione degli utenti sul tema della sicurezza. Nei giorni successivi, il prefetto mise al centro della propria azione il tema delle motoslitte e del loro corretto utilizzo in sicurezza. Fu varato anche un vademecum con l’aiuto di esperti della montagna. Michele Pusterla