"Poteva finire davvero male Grazie di avermi salvata"

Lecco, lettera di un’escursionista soccorsa in montagna .

Una escursionista di Milano di 35 anni nei giorni scorsi è salita sul San Martino per ammirare il tramonto sul lago con le Adidas ai piedi, senza equipaggiamento adatto né preparazione e senza nemmeno conoscere la zona. Per recuperarla e portarla a casa sana e salva si sono dovuti mettere di corsa in marcia tre vigili del fuoco della squadra Saf del comando provinciale di Lecco, specialisti in interventi speleo-alpini fluviali.

È la stessa trentacinquenne a raccontarlo in una lettera aperta di ringraziamento ai suoi angeli custodi. "Grazie di avermi salvata – scrive l’avventata milanese mella missiva –. Poteva finire male quella sera se non foste arrivati voi. Voi che dopo 13 ore di lavoro salite di corsa su quella montagna per aiutarmi. Voi che da subito mi fate sentire al sicuro. Voi che sapete guidarmi letteralmente passo per passo su quel sentiero così difficile anche quando ormai diventa buio e le gambe tremano per la stanchezza. Voi che con una pazienza infinita rispettate i miei tempi e ogni 5 metri vi fermate per farmi riprendere il fiato non curandovi assolutamente dell’ora tarda e degli straordinari che vi faccio fare. Voi che nonostante quasi quasi me lo meriterei un discorso sull’imprudenza nel girare da sola da quelle parti, non mi trattate con altro che assoluta gentilezza. Voi che con un riflesso incredibile mi tirate su ogni volta che scivolo per non farmi cadere". D.D.S.