Ponte di Traona, lite sul progetto

Il viadotto in Bassa Valle è in pessime condizioni. Presto al via i lavori di consolidamento

Ponte Traona

Ponte Traona

Traona, 6 marzo 2019 -  Ponte di Traona: presto partiranno i lavori di consolidamento ma il sindaco Dino Della Matera è contrario al progetto. L’obiettivo della Provincia di Sondrio è quello di togliere le limitazioni stradali – in particolare è vietato il transito ai veicoli il cui peso supera i 35 quintali – attualmente in vigore sul ponte sull’Adda tra Cosio Valtellino e Traona, nel minor tempo possibile. Il consolidamento strutturale sarà, ovviamente, solo una soluzione temporanea: l’opera viaria, infatti, è incredibilmente datata e non si può ipotizzare che un lavoro di “ristrutturazione” possa risolvere definitivamente il problema. Nei prossimi anni l’amministrazione provinciale dovrà decidere se abbattere la struttura esistente – realizzandone una nuova, in grado di immettersi direttamente sul tracciato della nuova variante alla statale 38 – o costruire un altro ponte adiacente a quello esistente, che rimarrà ad esclusivo uso di pedoni e ciclisti. A non guardare favorevolmente alla decisione presa dai vertici provinciali il sindaco di Traona, Dino Della Matera, che si è detto «nauseato dai continui cambi di progetto».

Lamministrazione comunale, infatti, ricorda come nel 2017 un progetto, bloccato - dall’allora amministrazione provinciale guidata da Luca Della Bitta - per la realizzazione di un nuovo ponte era già ultimato. «Era tutto pronto per avviare le procedure per la gara d’appalto – sottolinea Della Matera – . Anche i fondi erano stati stanziati, 4milioni e 600mila, e sarebbe bastato iniziare a realizzare il nuovo ponte al fianco di quello vecchio, da chiudere o abbattere non appena la nuova opera fosse stata pronta. Con tutti i soldi che hanno investito in questi anni – è dai primi del 2000 che si parla di un nuovo ponte a Traona – avremmo avuto i fondi necessari a finanziare una buona metà del progetto». Il problema della viabilità a Traona non è di poco conto: ai disagi di carico massimo in vigore durante tutto l’anno si sommano quelli derivati dalla chiusura totale al transito. L’ultimo caso, infatti, risale a gennaio quando è stato chiuso a causa dell’abbondante nevicata che si era abbattuta su tutta la provincia di Sondrio.