Polizia ferroviaria La sicurezza “corre” lungo i binari lombardi

È tempo di bilanci per gli uomini in divisa

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Un milione di persone controllate, 305 arresti e 3.082 indagati. È questo, in estrema sintesi, il primo bilancio di fine anno dei controlli effettuati nelle stazioni della Lombardia dalla Polizia Ferroviaria. Molto numerosi anche i sequestri: 75 armi, di cui 3 da fuoco, 56 da taglio e 16 cosiddette "improprie", nonché 588,38 grammi di cocaina, 723,18 di eroina e oltre 5.000 di hashish. C’è stato quindi molto lavoro da fare per gli agenti della PolFer che, ogni giorno, pattugliano le stazioni lombarde garantendo la sicurezza di chi il treno lo prende ogni giorno per lavoro, per studio o diletto.

"Nel corso del 2022 sono state impiegate 28.796 pattuglie in stazione e 10.912 a bordo treno – elencano dalla PolFer -. Sono stati presenziati complessivamente 23.880 convogli. Sono stati inoltre predisposti 1980 servizi antiborseggio in abiti civili, sia negli scali che sui treni". E malgrado questo le cronache, purtroppo, riportano spesso di atti vandalici compiuti nelle stazioni e sui treni. "Le attività di prevenzione sono state incentivate con un aumento delle giornate straordinarie di controllo del territorio per un totale di 39 operazioni: 12 "stazioni sicure", finalizzate al contrasto delle attività illecite maggiormente ricorrenti, 12 "rail safe day", finalizzate a prevenite comportamenti impropri o anomali, spesso causa di investimenti, 12 "oro rosso", finalizzate al contrasto dei furti di rame, e 3 "action week", potenziamento dei controlli nel trasporto ferroviario di merci pericolose". In campo internazionale è proseguita l’attività di cooperazione con l’associazione europea di polizie ferroviarie. Nel 2022 gli agenti PolFer hanno rintracciato 120 persone scomparse, di cui 108 minori.

F.D’E.