REDAZIONE SONDRIO

Più autonomi con la comunità energetica

Nascita della Comunità energetica rinnovabile a Sondrio: un passo storico verso la sostenibilità e la transizione energetica. Incentivi per produzione di energia da fonti rinnovabili e benefici per la comunità locale.

Più autonomi  con la comunità energetica

Nascita della Comunità energetica rinnovabile a Sondrio: un passo storico verso la sostenibilità e la transizione energetica. Incentivi per produzione di energia da fonti rinnovabili e benefici per la comunità locale.

La data è quella del 9 dicembre e segnerà un momento importante, in un certo senso storico, se lo si guarda dal punto di vista della sostenibilità e della transizione energetica. "Dopo un percorso di pianificazione e progettazione durato due anni, siamo arrivati alla creazione della Cer, la Comunità energetica rinnovabile nell’ambito della Comunità montana di Sondrio che coinvolge tutti i Comuni del mandamento e il capoluogo – spiega il presidente della Cm del Sondriese Tiziano Maffezzini – Il 9 dicembre davanti al notaio la Cer nascerà ufficialmente come "associazione riconosciuta". Cittadini e istituzioni, piccole e medie imprese ed enti del terzo settore da quella data saranno incentivati per realizzare impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, in particolare il fotovoltaico".

L’iniziativa, progettata all’interno della Strategia Green Community finanziata a marzo 2023, è stata illustrata nei dettagli ad amministratori comunali e progettisti del mandamento. "Il concetto è quello di un circuito chiuso in cui si produce e si consuma, con benefici per tutti coloro che aderiranno, sia da produttori che da semplici consumatori – ha specificato Maffezzini – Gli utili che saranno realizzati serviranno poi per aiutare le fasce più deboli della comunità, ma anche per progetti di valore ambientale e sociale che contribuiranno alla crescita del territorio". "Dopo il 9 dicembre, data di nascita della Cer è importante che enti sotto i 5mila abitanti, imprese e privati sappiano che sarà possibile partecipare al bando del Pnrr dedicato a questa iniziativa che mette a disposizione una cifra molto importante: ben 2,2 miliardi di euro, attraverso cui potrà essere riconosciuto il 40% del costo di realizzazione dell’impianto. Un’occasione da non perdere".

S.B.