Piscina del Bione riaperta dopo il cantiere. Ma è polemica per la spesa lievitata

A Lecco riapre la piscina del Centro sportivo Al Bione dopo lavori di rifacimento e installazione di pannelli solari. L'opera, finanziata anche dalla Regione, potrebbe essere oggetto di un esposto per presunti aumenti di costi non preventivati.

A Lecco si torna in vasca grande. Domani riapre l’impianto natatorio del Centro sportivo comunale Al Bione. La struttura è chiusa da un mese per un importante intervento di rifacimento della copertura e di installazione di pannello solari.

I tecnici della Canobbio Group di Darfo Boario Terme, la società appaltatrice bresciana che si è aggiudicata la commessa da 750mila euro, hanno rispettato le tempistiche previste. Hanno realizzato un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica e termica, all’interno del più ampio progetto per sostituzione del generatore di calore con un sistema di regolazione di ultima generazione, nuove pompe di tipo elettronico e il relamping della zona delle vasche, degli spogliatoi, dei bagni e di altri locali, von la creazione di un sistema di integrazione solare costituito da 18 pannelli solari termici. Il nuovo impianto dovrebbe sensibilmente ridurre i consumi di metano legati alla produzione di acqua calda sanitaria e sarà inoltre connesso ai circuiti del riscaldamento. L’opera è stata realizzata anche grazie ad un finanziamento regione di 350mila euro. Nonostante la riapertutra della piscina, i lavori potrebbero spostarsi in un’aula del tribunale contabile e dell’anticorruzione.

Alcuni consiglieri di minoranza hanno infatti paventato un possibile esposto ai magistrati della Corte dei Conti e dell’Anac, l’ Autorità nazionale anticorruzione, per l’aumento dei costi inizialmente previsti di circa 250mila euro per interventi non preventivati da subito e per una parcella extra per il progettista proprio le modifiche ai piani originari. D.D.S.