
Dopo aver perso una colonna portante della compagine di governo, cioè il presidente del Consiglio comunale Francesca Bonacina, il sindaco Mauro Gattinoni e i fedelissimi di “Fattore Lecco“ provano a puntellare la maggioranza prima che crolli sotto il peso delle defezioni per il costoso e imprevisto cambio in corso della location del futuro municipio.
Gattinoni assicura che la nuova sede al posto dell’ex Politecnico di via Marco d’Oggiono, prescelto dal suo predecessore, non è stata ancora individuata, nonostante una relazione per acquistare il palazzo della ex Popolare in centro storico: "Entro due mesi, con una procedura aperta e trasparente, verranno selezionate le proposte migliori per una soluzione ottimale", spiega. "Meglio andare fino in fondo oggi che avere rimpianti domani – lo spalleggia Matteo Ripamonti (nella foto) di “Fattore Lecco“, il secondo pilastro numericamente più importante della maggioranza dopo il Pd di Francesca Bonacina che se ne è andata proprio per l’affaire municipio – Ci assumiamo la responsabilità di questo percorso con due obiettivi: dare certezze a dipendenti e collaboratori e lasciare a chi verrà dopo un’organizzazione stabile degli uffici". Oltre ai mal di pancia interni ci sono da fronteggiare gli j’accuse esterni: "Non vorrei essere un consigliere di maggioranza – attacca la leghista Cinzia Bettega, portavoce dell’opposizione – Chi era in Comune a sostegno del precedente sindaco è a disagio perché vengono stravolte decisioni già prese. Gli eletti al primo mandato si fidano per forza, ma non sono sereni poiché si rendono conto che non avere esperienza: è un problema per provvedimenti da decine di milioni di euro di soldi pubblici".
D.D.S.