Pedaggio ai turisti dal nord Europa "Il tunnel è privato, giusto si paghi"

Il direttore Giacum Kruger società elvetica Engadiner Kraftwerke risponde alle critiche: "Il tracciato non è pubblico ed è stato realizzato tanti anni fa interamente in territorio svizzero".

di Michele Pusterla

"Engadiner Kraftwerke AG, concessionaria per attività idroelettrica internazionalmente assentita, vuole ristabilire la verità dopo le dichiarazioni dell’avvocato Ernesto Confortola riportate nell’articolo “Il tunnel dei turisti finisce a Roma. Assurdo che si paghi un pedaggio”. Si tratta di false affermazioni e infondate illazioni che gettano discredito su EKW, la nostra società. Il tunnel “Munt la Schera”, che insite interamente in territorio elvetico, è effettivamente una strada privata, costruita dalla società esclusivamente per consentire, ai nostri tecnici e personale, di raggiungere, dalla sede in Zernez il Lago di Livigno da noi realizzato quale serbatoio di raccolta del nostro complesso idroelettrico".

I costi del pedaggio sollevati dal legale, vicino ai problemi del Comune di Livigno, hanno provocato ora la reazione del direttore di Ekw, ingegner Giacum Kruger: "Negli anni della costruzione dello sbarramento l’unica via di comunicazione con Zernez da Livigno era una mulattiera definita nell’articolo quale stradetta di collegamento Ponte del Gallo-La Drossa che EKW aveva a suo tempo prontamente ripristinato e tanto sarebbe stato già sufficiente ai sensi e per gli effetti dell’obbligo sancito dalla Convenzione italo-elvetica del 1957 per lo sfruttamento delle acque di Spoel e affluenti; ma la nostra società per essere sicura di evitare future contestazioni, quali quelle senza costrutto mosse da Confortola, chiese al Comune di Livigno quali fossero eventuali ulteriori desiderate e quest’ultimo ottenne, a tacitazione di ogni pretesa al riguardo, lo stanziamento di ben 650 milioni di lire, notevole somma negli anni ‘60, che furono largamente utilizzati dall’Amministrazione comunale per ricostruire riammodernandola profondamente la strada del Passo della Forcola ritenuta ai tempi di esclusivo interesse. Il nostro adempimento e la relativa espressa liberatoria del Comune di Livigno sono stati registrati divenendo contenuto del Disciplinare di Concessione del 1962 emanato dal Ministero dei Lavori Pubblici costituente Legge nazionale. Si precisa infine che è stato il Comune senza alcuna imposizione di EKW, ed invero a seguito di pressanti richieste alla nostra società, a voler offrire una compensazione economica, quale contributo annuale per maggior usura ed impiego del nostro personale, garantendosi per contro la cogestione del Tunnel e l’apertura del medesimo sulle 24 ore per una più ampia e vantaggiosa facoltà di accesso ai turisti".