Sondrio, l’Asst replica al sindacato: "Gli ospedali sono puliti"

Continua a far discutere il caso Dussman

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Sondrio, 6 aprile 2019 - Nessun massimo ribasso: a rispondere alla Cgil – che ha accusato l’Azienda socio sanitaria territoriale Valtellina e AltoLago di aver assegnato l’appalto per le pulizie dei plessi ospedalieri basandosi principalmente sugli aspetti economici – è Renato Paroli, direttore degli approvvigionamenti, che sottolinea come «il criterio di valutazione ha dato maggior spazio alle componenti tecniche». Continua a far discutere il caso Dussman, cooperativa esterna appaltatrice del servizio di pulizie che si è aggiudicata l’incarico grazie ad un calo del 30% sulle ore lavorative – misura che andrebbe ad incidere, secondo i sindacati, sulla qualità del lavoro dei circa 100 dipendenti.

«Non abbiamo assegnato l’incarico basandoci esclusivamente sul criterio di risparmio di risorse – sottolinea Paroli – nella griglia di valutazione 70 punti su 100 sono stati assegnati in base ad una valutazione tecnica mentre solamente 30 in base all’offerta economica.

Il capitolato, poi, non prevede un incarico basato sul numero di ore lavorative ma sul numero di metri quadri, divisi in aree che richiedono diversi gradi di sanificazione. Quando abbiamo visto una riduzione delle ore, e quindi dei costi, pari al 30% ci siamo preoccupati ma la ditta ci ha fornito tutte le garanzie che abbiamo chiesto». Il calo dei prezzi, quindi, è una responsabilità dell’azienda appaltatrice – che si è detta capace di eseguire le operazioni richieste in un numero più limitato di ore – e non di Asst che vigila comunque attentamente sul corretto svolgimento delle pulizie.

«Ad oggi – commenta Paroli – non sono state riscontrate gravi criticità o inadempienze da parte dell’azienda. Comunque, degli operatori sono stati incaricati di controllare, ed in questo senso stanno effettuando un lavoro certosino, sulla correttezza delle operazioni di pulizia, che vengono eseguite regolarmente». A sostenere, però, come un calo delle ore a disposizione dei dipendenti – nella maggior parte dei casi si tratta di lavoratrici - non possa garantire un adeguato livello di pulizia è la sigla sindacale che denuncia come «il personale si trova costretto ad una rincorsa affannosa per pulire gli spazi assegnati».