
Valle in lutto e grande cordoglio a Teglio dove oggi si celebra il funerale di Rezio Donchi (foto), cofondatore e sino a pochi anni fa presidente dell’Accademia del pizzocchero di cui ora era presidente onorario, dopo esserne stato la vera anima. A stroncarlo, a pochi giorni dall’85° compleanno, un infarto nella sua abitazione di Teglio, quando si apprestava a fare colazione.
"La Valtellina piange un uomo che è stato molto amato - ha dichiarato Daniela Cuzzolin Oberosler, inviata Rai e una dei tanti soci onorari dell’Accademia conosciuta in tutta Italia e anche all’estero grazie all’instancabile opera di Rezio e del suo affiatato staff di collaboratori -.
Di poche parole, ma d’azione. Una su tutte: l’idea geniale di fare nascere l’Accademia del pizzocchero. L’ho conosciuto nel 2005, gli ultimi anni d’oro della montagna. L’ho visto dialogare amabilmente con le istituzioni, i politici, i religiosi ai più elevati livelli, ma anche con le persone umili: è stato un uomo che sapeva fare accadere le cose. Ci mancherà tanto Rezio, mancherà alla sua Valtellina ora che è volato in cielo a raggiungere la sua adorata moglie Ida".
E il pensiero della giornalista è condiviso da tante altre persone che l’hanno conosciuto e apprezzato per il suo decisionismo, per la sua capacità di valorizzare e sostenere la cultura della sua terra e della “sua creatura”,nata inizialmente per fare conoscere il piatto-principe della Valtellina e mantenerne integra la tradizione e dare una spinta alla ripresa della coltivazione del grano saraceno sul territorio, ingrediente fondamentale.
Michele Pusterla