
Obiettivo sviluppo sostenibile. La Valtellina s’interroga sul futuro
È ormai tutto apparecchiato a Sondrio per la seconda edizione della giornata di dibattito sul futuro a 360 gradi di Valtellina e Valchiavenna organizzata dall’associazione “Sondrio Domani“. Programmata per la giornata di domani, dalle 9.30 al tardo pomeriggio, nella sede di Confartigianato Sondrio in via vecchio Macello, la kermesse, abbastanza unica nel suo genere, è aperta a tutti e permetterà a chiunque di poter dire la sua sul futuro socio economico della provincia di Sondrio. Un’occasione da non sprecare.
Ricco il programma che incomincerà alle 9.30 con l’introduzione di Stefano Angelinis di Sondrio e che proseguirà poi con i tavoli di lavoro, su lavoro e formazione e su sostenibilità, due laboratori. Al pomeriggio ci saranno delle testimonianze sul tema: Storie di Scelte dal territorio al mondo e dal mondo al territorio. Alle 16.30 gli ultimi tre tavoli di lavoro: su Cultura, Innovazione e Promozione del Territorio.
"Quest’anno racconteremo, attraverso i vari interventi e i tavoli di lavoro tematici, la nostra visione sul futuro del territorio – dice Stefano Angelinis di “Sondrio Domani“, uno degli organizzatori dell’evento -. “Il futuro da scegliere“ è il titolo di questa edizione, proprio perché pensiamo che credere nel rilancio del territorio debba essere innanzitutto una scelta, precisa e determinata. Crediamo che, nonostante tutti i limiti e i problemi da superare, questo possa ancora essere un posto da scegliere e rilanciare. Racconteremo le storie di chi opera sul territorio, di chi partendo da qui è andato oltre, portandosi dietro un pezzo di Valtellina e dimostrando che anche la Valtellina può essere all’avanguardia e proiettata verso il mondo. Avremo come ospiti degli esponenti di imprese esterne che ci racconteranno perché anche per la Valtellina ci possono essere opportunità e perché possiamo essere attrattivi alla luce delle nuove possibilità del mondo del lavoro, che portano un nuovo concetto di flessibilità per diverse professioni e rendono attrattivi i territori ad alta qualità della vita. Lavoriamo per fare sì che sempre più persone possano scegliere di vivere qui, cercando di capire come il territorio può prepararsi a investire su questa nuova prospettiva. Per fare questo bisogna fare una scelta precisa nella vocazione economica che vogliamo immaginare per il territorio, puntando su innovazione, qualità e apertura al mondo".