Nuovi profughi a Como: nell'ex caserma dei carabinieri

Como si prepara ad accogliere migranti: l'ex caserma dei Carabinieri di via Borgo Vico sarà destinata a 22 vani per l'accoglienza fino al 15 novembre, con possibilità di proroga. La città dovrà trovare soluzioni alternative per il progetto Emergenza Freddo.

Anche a Como si preparano, come negli altri capoluoghi della Lombardia, a far fronte all’emergenza migranti.

Oltre alla Croce Rossa che è mobilitata già da diverse settimane anche la Provincia ha deciso di rispondere all’appello della Prefettura mettendo a disposizione della Prefettura una parte dell’ex caserma dei Carabinieri di via Borgo Vico.

In particolare verranno destinate all’accoglienza il 3° e 4° piano dell’immobile, un totale di 22 vani che saranno organizzati in camere per accogliere i migranti che verranno destinati a Como. A dare il via libera il presidente Fiorenzo Bongiasca che già nel corso del mese di agosto aveva compiuto un sopralluogo all’interno della struttura, insieme al prefetto Andrea Polichetti, per verificare le condizioni dei locali. Gli spazi saranno concessi in uso gratuito e per ora è prevista la loro occupazione fino al prossimo 15 novembre, anche se è più che probabile una proroga anche per i mesi successivi visto che l’emergenza dei profughi e dei migranti in partenza dalle coste libiche e tunisine sembra destinata a proseguire ancora a lungo. Non è la prima volta che l’ex caserma viene utilizzata per questo scopo, era già accaduto in passato alle prime ondate di migranti in fuga dopo le cosiddette "primavere arabe".

La nuova destinazione costringerà la città a interrogarsi per tempo sul progetto Emergenza Freddo, rivolto ai senza fissa dimora che vivono in città, negli ultimi anni uno dei principali luoghi di accoglienza era stato proprio in via Borgovico, ma quest’anno sarà necessario pensare a soluzioni alternative.

Roberto Canali