Nodo Schengen e migranti “respinti“. Tensione con Roma

In Ticino, l'UDC ha registrato una forte crescita nelle elezioni per il Consiglio nazionale, sfruttando la presenza di migranti irregolari e l'inadempienza dell'Italia sulla procedura di riaccompagnamento alla frontiera.

Tra i cantoni che hanno votato più a destra c’è anche il Canton Ticino, tra i più sensibili quando si parla di immigrazione e frontalieri. In Ticino, l’UDC ha registrato una forte crescita nelle elezioni per il Consiglio nazionale e ha guadagnato un seggio sottraendolo al centro. La campagna elettorale si è giocata molto sul confine con Chiasso e la presenza, ingombrante, dell’Italia che da oltre sei mesi non riconosce unilateralmente la parte del tratto di Schengen in base alla quale dovrebbe farsi carico dei migranti che entrano abusivamente in Svizzera. Di fatto la procedura di riaccompagnamento alla frontiera, che aveva funzionato anche negli anni in cui gli sbarchi nel Canale di Sicilia erano stati più intensi è stata disattesa dal Governo Meloni. Un assist per i partiti di destra che hanno impostato la loro campagna elettorale proprio sull’aumento dei migranti irregolari.