FRANCESCA NERA
Cronaca

Sondrio, il night Astoria acquistato dal Comune

Lo storico locale che si affaccia sulla piazza principale della città

L’ingresso del night Astoria

Sondrio, 29 settembre 2019 -  Il night club Astoria passa nelle mani del Comune. Il tentativo di Palazzo Pretorio di acquistare lo storico locale che si affaccia sulla piazza principale della città, la cui proprietà è da tempo sottoposta a procedura di esecuzione immobiliare da parte del Tribunale di Sondrio, è finalmente andato a buon fine.

A darne notizia è stato lo stesso sindaco nel corso della seduta consiliare di venerdì sera. «Il Tribunale ci ha notificato il provvedimento di aggiudicazione provvisoria dell’immobile di piazza Garibaldi adiacente al teatro, pertanto la struttura del Sociale può dirsi quasi completa – ha annunciato soddisfatto Marco Scaramellini –. Inizialmente avevamo formulato un’offerta che fu superata da un soggetto privato che però poi non ha più onorato l’aggiudicazione. Si tratta della conclusione di un lungo procedimento partito da un’ampia condivisione proprio qui in Consiglio». Via libera dunque all’offerta di 177mila euro proposta dal Comune per l’acquisto di una superficie complessiva di 440 metri quadrati da anni in disuso, se non per sporadiche feste private. «A questi 177mila euro si aggiungeranno anche le spese di trasferimento che si attestano circa sui 25mila euro – precisa l’assessore al Bilancio, Ivan Munarini – ma i soldi ci sono e a breve verseremo l’importo affinché l’acquisto diventi effettivo». Una svolta importante per il futuro del teatro cittadino che presto verrà interessato da un progetto di ampliamento dei suoi servizi che, per quanto dovrà ancora essere ampiamente discusso nei dettagli, pone le basi per una nuova struttura organica e funzionale al servizio dei sondriesi e non solo. «Inizialmente pensiamo di intervenire per rendere fruibile l’area sopra il night oggi chiusa per motivi di sicurezza, poi ne daremo certamente una destinazione di completamento del teatro», spiega Munarini. E le idee non mancano.  «Sarebbe bello aprire uno spazio alternativo dedicato ai giovani – ipotizza l’assessore –. Di certo un luogo integrato al Sociale visto che, nonostante i due ingressi adiacenti siano separati, è possibile metterli in comunicazione fra loro dall’interno».