
Le festività natalizie stanno per finire e, oltre ai consueti regali, porteranno a tutti qualche chileto di troppo, dovuto ai bagordi di Natale e Capodanno, e, in frigorifero, tanti prodotti da smaltire. Di certo non da buttare. A darci qualche consiglio per ritrovare la forma giusta, senza sprecare niente, è la Coldiretti di Sondrio. "Nel corso delle festività natalizie – ci dicono da Coldiretti Sondrio -, mediamente, sono state assunte 15-20mila chilocalorie in più del solito per l’effetto combinato del maggior consumo di cibi calorici abbinato a bevande alcoliche". Ad aggravare la situazione il fatto che l’abbuffata natalizia è stata anche accompagnata spesso dalla sospensione delle attività sportive e da una maggiore sedentarietà. La ricetta? "È inutile pensare a salti del pasto o a digiuni, meglio una dieta a base di cibi leggeri, ricca di frutta e verdura con il consumo di molta acqua". La parola d’ordine è non buttare via niente. "La cucina del recupero deve essere l’asso nella manica dei nostri consumatori: dalla frittata rognosa con la salsiccia o i salumi avanzati, agli gnocchi di pane e gli strangolapreti, ai mondeghili, le tradizionali polpette di carne con pane secco, latte, biancostato, mortadella di fegato, uova, salsiccia e patate. Il buon senso della cucina popolare e delle ricette che ottimizzano il recupero della dispensa è anche la risposta al grave fenomeno dello spreco alimentare".