Nasce “We will dance” Una scuola di danza sulla sedia a rotelle

Il progetto avrà un proprio spazio all’interno del primo Festival del buon vivere che palazzo Esposizioni di Pavia ospita fra oggi e domani.

Nasce “We will dance”  Una scuola di danza  sulla sedia a rotelle

Nasce “We will dance” Una scuola di danza sulla sedia a rotelle

"Vuoi danzare con me? Siediti". Quello che può sembrare un invito per chi ha pochissime doti da ballerino, in realtà è un progetto di inclusione al contrario perché sono le persone con disabilità ad accogliere nel loro mondo chi è normodotato facendolo ballare seduto su una sedia a rotelle mettendosi così nei panni di chi su quella sedia ci sta sempre. Il progetto We will dance patrocinato dal Lions club Pavia Minerva presieduto da Nicoletta Avrile, il più giovane club della città, avrà un proprio spazio all’interno del primo Festival del buon vivere che palazzo Esposizioni ospita sabato e domenica. "Siamo partiti dall’idea di realizzare un’iniziativa ludico-sportiva e cioè una scuola di danza in sedia a rotelle - ha spiegato Luana Strippato, socia del Lions club Minerva e medico - che fosse aperta non soltanto alle persone con disabilità. Abbiamo così fatto un gioco di parole usando l’inglese per indicare la danza in sedia a rotelle e anche il futuro". Il progetto realizzato in collaborazione con l’Università e il laboratorio di attività motorie attivate è coordinato dal professor Luca Marin con la collaborazione degli studenti di scienze motorie. "Le ragazze hanno la possibilità di danzare anche con gli studenti - ha aggiunto Strippato - e quindi di avere un’interazione alla pari perché in questo modo siamo tutti uguali". E tutti possiamo imparare a muoverci sulle note delle hit del momento. Un esempio si avrà domenica dalle 17 alle 19 quando si esibirà Chiara Pedroni, campionessa italiana 2018 di danza paralimpica, che al Campus insegna le coreografie alle sue allieve. Oltre alla danza in sedia a rotelle sabato e domenica si potrà provare a fare yoga, karate, pugilato, kick o grappling. Tutte le attività sono gratuite, ma il festival non sarà soltanto un’occasione per conoscere degli sport, ospiterà aree tematiche dedicate al vino e al cibo, itinerari enogastronomici e turistici locali.

All’interno della manifestazione verranno anche organizzati spettacoli e convegni di esperti nel settore benessere. Un posto rilevante sarà poi dedicato al turismo "en plein air" anche nei piccoli borghi, coniugando il buon vivere e l’arricchimento dello spirito con il benessere che portano nei luoghi visitati. A questo proposito alle 10,30 di sabato arriverà a Pavia una una campagna di sensibilizzazione sulla creazione di aree di sosta. "Un nuovo appuntamento sul nostro territorio, che coniuga benessere, sostenibilità e turismo in maniera eccellente - ha detto l’assessore al turismo e commercio Roberta Marcone - .Pavia è meta di un turismo di qualità, di cultura, di territorio e di enogastronomia, che insieme assicurano ai turisti un soggiorno benefico per corpo, mente e anima".

Manuela Marziani