Mazzo di Valtellina (Sondrio) – Il Mortirolo diventerà Cima Pantani. Ormai ci siamo. Mancano gli ultimi passaggi burocratici e poi la salita che ha fatto esplodere a livello planetario l’immagine del Pirata, legata indissolubilmente con il fuoriclasse romagnolo prematuramente scomparso 20 anni fa in un tristissimo giorno di S. Valentino il 14 febbraio del 2014, sarà dichiarata e chiamata “Cima Pantani”. In effetti già ora, senza l’ufficialità, dici Pantani e pensi al Mortirolo e dici Mortirolo e pensi a Pantani soprattutto nel mondo dello sport e nello specifico nel mondo del ciclismo.
D’altronde la statua di Pantani, posizionata lungo i tornanti di una delle salite più toste al mondo che mette sempre a dura prova i ciclisti, è la dimostrazione dello stretto legame tra il Mortirolo e il Pirata. La procedura è stata avviata dal Comune di Mazzo in Valtellina e ora la palla passa al comune di Monno, sulla sponda bresciana del Mortirolo. Ma sono passaggi burocratici, la decisione ormai è stata presa. È solo questione di tempo.
“Alcuni giorni fa abbiamo emanato una delibera di giunta – ci dice il sindaco di Mazzo di Valtellina Franco Saligari – per intitolare il Mortirolo come Cima Pantani. La delibera è stata trasmessa, così come vuole la legge, alla Prefettura di Sondrio per una sua valutazione, un giudizio. E nel frattempo ho chiesto anche al sindaco di Monno di fare lo stesso e di trasmettere il tutto alla Prefettura di Brescia. Se non ci saranno problemi, una volta avuto il placet delle due Prefetture, avremo il passo del Mortirolo Cima Pantani. Tutto è stato fatto, ovviamente, in accordo con la famiglia di Marco, con la mamma Tonina, e con la fondazione Pantani”.
La statua di Pantani va ristrutturata. “Sì, è vero, è stata creata nel 2005 dall’artista Alberto Pasqual e poi è stata messa al tornante 11. Stiamo pensando, in accordo con il consorzio turistico Media Valle, di effettuare, in accordo anche con Pasqual, una fusione di bronzo della statua di Marco su quella esistente (in fibra cementizia, ndr). Bisogna trovare i fondi, ma ci proviamo perché la statua attuale sta accusando un po’ il passare del tempo”.
E per inaugurare la Cima Pantani il sindaco Saligari ha un sogno. “La salita del Mortirolo da Mazzo manca al Giro d’Italia dal 2019, ho chiesto a Gigi Negri (deus ex machina del ciclismo in provincia di Sondrio, ndr) la possibilità di interloquire con gli organizzatori della corsa rosa per poter avere una tappa del Giro 2025 o del 2026”.
Una strada, quella che porta da Mazzo sul Mortirolo, con pendenze del 16%. Un muro. Ma la sede stradale è assai stretta e, spesso, provoca “attriti” tra chi la percorre con mezzi motorizzati e chi in bicicletta. “La strada di 8 chilometri, salendo da Mazzo, va messa in sicurezza. In alcuni tratti la carreggiata è larga solo 3.20 metri o al massimo 3.50 metri. Bisognerebbe allargare la strada di un’ottantina di centimetri. È stato fatto uno studio di fattibilità, stiamo interloquendo con Regione e Provincia per trovare una soluzione”, conclude il sindaco.