
L'addio a Daniela
Dubino, 29 ottobre 2017 - La parrocchiale di Nuova Olonio non è stata sufficiente ad ospitare le centinaia di persone arrivate da diverse località lombarde per portare l’ultimo saluto a Daniela Copes, la diciassettenne di Verceia ammalata di fibrosi cistica, morta giovedì scorso dopo aver sostenuto il trapianto dei polmoni. Presenti le maggiori autorità della provincia, un folto gruppo di volontari e medici rappresentanti del Policlinico di Milano, dove la ragazza ha subito l’intervento e ha trascorso gli ultimi giorni di vita, parenti, amici, diverse persone afflitte dalla stessa malattia desiderose di porre l’ultimo saluto alla loro amica.
Daniela è sempre stata una ragazza solare, socievole, piena di energia, da 14 anni stava lottando contro una rara malattia, la fibrosi cistica e fino all’ultimo non si è mai arresa. «Ricordo - afferma Ermanno Copes suo vicino della casa vacanze - che in montagna, alla Foppaccia, dove andava spesso, nonostante le condizioni fisiche precarie la rendessero debole, era lei che coinvolgeva tutti, grandi e piccini, in attività ricreative. Appassionata dei funghi amava cercarli nei luoghi più idonei. Spesso si curava da sola senza alcun aiuto di adulti. Una piccola grande donna che mancherà a molti, a Verceia e a chi ha avuto il piacere e la fortuna di conoscerla». Sul sagrato un ritratto della giovane, palloncini verdi e rosa e tanti fiori chiari. Al termine della messa di suffragio, un lungo corteo ha accompagnato il feretro a Verceia, dove ha trovato una degna sepoltura nel suo paese d’origine.