Il tragico incidente di metà dicembre a Cercino: sei vittime
Sondrio, 16 gennaio 2019 - Autovelox lungo la tangenziale di Morbegno: il prefetto di Sondrio ha emesso il decreto, sono stati individuati i punti dove potranno essere installati e ora parte ufficialmente l’iter per poter arrivare all’adozione di questi strumenti nel più breve tempo possibile. La necessità di garantire maggiore sicurezza sulla nuova statale 38 è emersa con particolare veemenza dopo il terribile incidente stradale avvenuto a metà dicembre nel territorio di Cercino, una vera e propria strage senza precedenti in provincia, causata dalla presenza contromano di una delle due auto coinvolte nel pauroso schianto. Dopo lo scontro frontale che ha ucciso sei persone, le istituzioni si sono interrogate su come rendere più sicura la nuova strada, e si è deciso per l’installazione di alcuni autovelox fissi.
Il prefetto Giuseppe Mario Scalia ha emesso il decreto prefettizio necessario per avviare l’iter. In seguito alla relazione stilata dalla Sezione Polizia Stradale di Lecco e Sondrio con la Sottosezione di Bellano, e insieme ad Anas, sono stati individuati i luoghi più idonei alla installazione dei sistemi di rilevamento della velocità. In direzione Nord i punti ritenuti idonei sono: km 2 + 650, km 8 + 050, km 10 + 400. In direzione Sud: km 2 + 650, km 8 + 050. Qui, come comunicano dalla Prefettura, "gli organi di polizia sono autorizzati ad utilizzare o installare dispositivi o mezzi tecnici di controllo del traffico finalizzati al rilevamento a distanza delle violazioni". "Le Forze di polizia sono incaricate dell’esecuzione del presente decreto", si legge poi nel documento ufficiale, e il prefetto Scalia ha precisato di aver chiesto ad Anas e alla Polizia stradale "di procedere con tempestività, perché la vita va preservata e questi strumenti devono quindi essere adottati in maniera rapida".
Una scelta, quella di installare autovelox lungo la variante di Morbegno, che va da Cosio Valtellino allo svincolo del Tartano, sostenuta dai sindaci della zona, che già nei giorni scorsi hanno sottolineato il mancato rispetto da parte di molti automobilisti dei limiti di velocità. "Se servono per aumentare la sicurezza ed evitare incidenti, sicuramente sono utili autovelox e controlli", le parole di Alan Vaninetti, primo cittadino di Cosio Valtellino. Una scelta, però, che ha scatenato polemiche sui social network: in molti, infatti, accusano le istituzioni di voler "fare cassa" e sono convinti che gli autovelox non aumenteranno la sicurezza.