In Valtellina c'è la Scuola per genitori: "Accettiamo le fragilità dei nostri figli"

Morbegno, il “Centro Pedagogico Napolitano“ organizza corsi per gli adulti in difficoltà nei rapporti con i figli

Valeria Napolitano (a destra) con Maria Vairetti (al centro) e Noemi Motti

Valeria Napolitano (a destra) con Maria Vairetti (al centro) e Noemi Motti

Morrbegno (Sondrio) - C’è una crescente emergenza educativa, in Valtellina e Valchiavenna, legata a una maggiore attenzione, da parte delle famiglie, al ruolo della genitorialità e l’adolescenza. In seguito a un’esperienza di collaborazione professionale, durata 4 anni, con la Npia (Neuropsichiatria infantile e adolescenziale) di Morbegno la dottoressa Valeria Napolitano ha colto le fragilità dei genitori dando vita a un Centro pedagogico che, al momento, è l’unico esistente in provincia di Sondrio.

"All’inizio i servizi erano rivolti a genitori che incontravano delle fatiche nella gestione quotidiana educativa dei figli, attraverso consulenze e percorsi di educazione emotiva pensati per i più piccoli - spiega Napolitano -. Poi le richieste sono andate sempre più crescendo, sino ad arrivare all’esigenza di cercare valide collaboratrici, esperte di educazione per gli studi fatti, che mi supportassero. Oggi sono affiancata dalle dottoresse Maria Vairetti e Noemi Motti, oltre che da alcune tirocinanti e stagisti".

Il “Centro Pedagogico Napolitano“, oltre ad offrire consulenze ad adulti e bambini, è specializzato in prevenzione educativa e alfabetizzazione emotiva. Dal 2020 sono state molteplici le collaborazioni con scuole ed enti pubblici: il Comune di Cosio Valtellino, il primo ad attivare un’intesa operativa, a seguire quelli di Rasura, Gerola, Chiavenna, Piuro e altri che hanno chiesto agli esperti della struttura con sede a Morbegno, di tenere serate a tema per rispondere alla grande fragilità che i genitori vivono in questi anni difficili.

"In piena pandemia - ricorda la direttrice Napolitano - è nata l’idea di una ‘Scuola dei genitori’ che, ad oggi, ha raggiunto alcune centinaia di iscritti. Registra da sempre il sold out. Nel 2022 anche alcuni Comuni di altre province si sono rivolti al Centro. In agosto abbiamo operato addirittura nella lontana Calabria, mentre da ottobre siamo impegnati nella vicina Poschiavo, in Svizzera. Attivate, inoltre, collaborazioni con le scuole, all’Istituto scolastico comprensivo di Ardenno e a quello di Cosio Valtellino".

Il bilancio positivo dell’attività ha messo in luce quali sono le principali criticità. "In questi anni - afferma Napolitano, laurea in Scienze dell’Educazione alla Bicocca e tirocinio alla clinica Mangiagalli di Milano - hanno varcato la soglia del Centro centinaia di famiglie e se dovessimo trovare la fatica più grande che vivono i genitori di oggi è sicuramente quella di accettare che il proprio figlio non possa essere sempre felice o bravo in tutto. E li aiutiamo a superare questa situazione, per un migliore rapporto e crescita con i loro figli. L’obiettivo è di aiutarli a vincere lo smarrimento, affinchè riescano a formare, nel migliore dei modi, un nuovo adulto di domani, equilibrato, competente e appassionato".