Terrore in Valtellina, rapinate altre tre donne

Morbegno, il bandito solitario continua a colpire indisturbato. Gli ultimi assalti nella serata fra sabato e domenica. Indagini serrate

Scatta l’ennesimo allarme: i carabinieri entrano in azione sul territorio di Sondrio

Scatta l’ennesimo allarme: i carabinieri entrano in azione sul territorio di Sondrio

Morbegno (Sondrio) -  Non molla la presa il rapinatore solitario di donne in Valtellina. Arrivando a quota 9. Dopo l’ultimo colpo, di un paio di sere fa, al centro commerciale Iperfuentes di Piantedo, dove si è impossessato di soli 30 euro da una signora che si apprestava a fare ritorno a casa, nella serata fra sabato e domenica altre tre rapine, sempre armato di una pistola. Modesti i bottini.

Una in un bar di Dubino, località dove aveva già colpito nei giorni precedenti (in un caso anche facendo irruzione in una casa, grazie anche al fatto di avere trovato la porta non chiusa a chiave), un’altra in un parcheggio ai danni di una giovane appena uscita dalla discoteca “Continental“ di Colico, centro sull’Alto Lario al confine fra le province di Lecco, Como e Sondrio, e una terza, infine, puntando la pistola per farsi consegnare il portafogli a un cliente che da poco aveva lasciato un pub di Morbegno. Per la prima volta il bandito seriale, italiano, giovane, che si muoveva a piedi, è uscito da quella parte di Bassa Valtellina di competenza, per le indagini, della Compagnia di Chiavenna, per estendere la sua azione criminale alla cittadina del Bitto che ricade sotto la giurisdizione della Compagnia di Sondrio, guidata dal maggiore Nicola Leone. E qui avrebbe agito con l’aiuto di un complice, ingaggiato principalmente nelle vesti di “palo“ e autista. Ma potrebbe avere commesso, decidendo di spostarsi da un territorio nel quale stava mietendo vittime a ripetizione senza essere ancora stato catturato, il suo primo, vero passo falso.

Un testimone ha visto un’auto sospetta fuggire dopo l’ultimo assalto? È stato immortalato da una telecamera? Dalla caserma carabinieri di Morbegno non filtra una sola indiscrezione, le bocche sono più che cucite, sono incollate, ma i militari del luogotenente Antonio Sottile avrebbero già imboccato una pista utile per giungere, finalmente, all’identificazione e, quindi, all’arresto del responsabile. La situazione, negli ultimi giorni, è divenuta decisamente allarmante. Prima la rapina commessa a Delebio con vittima la titolare di un negozio di generi alimentari, costretta sotto la minaccia di un’arma da fuoco a consegnare l’incasso della giornata, poi la rapina con un coltello a una pensionata sulla pista ciclopedonale di Piantedo, quindi la ragazza fermata a Dubino e derubata anche lei del portafogli, con le stesse modalità nell’aggressione delle altre vittime. Poi l’uomo depredato nell’abitazione e il colpo all’Iperfuentes.

E ora i nuovi, preoccupanti casi. In pochi giorni 9 rapine a mano armata. In una provincia solitamente tranquilla. Il prefetto di Sondrio, Salvatore Pasquariello, prossimo al trasferimento a Varese, ha convocato un Comitato provinciale per l’ordine pubblico e la sicurezza per fare il punto. E intanto il colonnello Rocco Taurasi, comandante il Reparto operativo provinciale dei carabinieri, da pochi giorni fuori provincia per una breve vacanza, dopo gli episodi dell’altra notte ha dovuto rientrare in tutta fretta, per coordinare le indagini.