
Morbegno, chiuso il ponte di Ganda (N.P.)
Morbegno, 11 giugno 2016 - Il ponte di Ganda non può sostenere il passaggio delle auto e ovviamente rimarrà chiuso. L’amministrazione comunale di Morbegno dunque aveva ragione: lo storico ponte che collega il centro della città alla frazione di Campovico, può essere percorso solo da biciclette e pedoni. A dirlo è la perizia dell’ingegner Dario Foppoli, incaricato da Regione Lombardia e dalla Comunità montana su richiesta del Comune di Morbegno, che venerdì sera è stata presentata alla cittadinanza in un incontro dal titolo «Ponte di Ganda: conoscere per conservare storia e tecnica» che si è tenuto all’auditorium.
Dopo il saluto delle autorità, in primis del sindaco Andrea Ruggeri, il professor Giulio Perotti ha raccontato la storia del ponte e poi l’ingegner Foppoli ha presentato la perizia. «Come avevamo promesso ai nostri cittadini la perizia è stata fatta e non con i soldi del Comune - ha spiegato il sindaco Ruggeri -. Dopo la chiusura al transito dei veicoli scelta quasi due anni fa dalla nostra amministrazione e visto l’avanzamento dei lavori sul sentiero Valtellina, siamo riusciti a far inserire lo studio sul ponte nel progetto e così Regione Lombardia ha incaricato un tecnico per eseguirla. Per valutare lo stato del monumento sono stati utilizzati strumenti all’avanguardia e dopo un’attenta valutazione il ponte è stato dichiarato percorribile solo da pendoni e biciclette». Il sindaco ha rimarcato la lungimiranza della sua amministrazione nella difficile scelta, presa nell’estate del 2014, di chiusura al traffico del ponte «una scelta che dati alla mano andava assolutamente fatta» ha concluso Ruggeri.
La serata ha suscitato le polemiche della minoranza di Area Civica Morbegnese: «Ho ricevuto l’invito per la serata in qualità di consigliere - ha scritto in Facebook il capogruppo Angelo Rovedatti -. Goliardicamente, per venire incontro alle spese di gestione di questo Auditorium, volevo proporre un obolo da versare all’entrata, ma poi ho avuto un dubbio... a quale Consorzio di sostegno andrebbe indirizzato il ricavato? Altra “genialata“ a dimostrazione che la gestione di Morbegno è tutta sbagliata - aggiunge Rovedatti - e di questi tempi impegnare una serata per spiegare il Ponte di Ganda e giustificare così il costo dell’inutile verifica, è quanto di peggio si potevano inventare! E prossimamente - ha concluso Rovedatti - hanno in programma una “seratona“ di presentazione del boulevard Ambrosetti del costo di 900 mila euro. Io la farò per la “via del Foss“ e il suo stato attuale per nulla cambiato in questi due anni».