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Morbegno, videosorveglianza e polizia locale: la Cm ha detto "sì"

Dai Comuni arriva il via libera al progetto di ALESSIA PACE

Morbegno, assemblea Cm (National Press)

Morbegno, 29 gennaio 2015 - «E’ un progetto che dovrà superare ogni campanilismo e nella stesura del quale ogni Comune sarà protagonista. I sindaci, infatti, saranno i primi attori e saranno loro a decidere in tutto e per tutto i contenuti della convenzione». Sono queste le parole del presidente della Comunità montana Christian Borromini che, mercoledì sera in assemblea, ha spiegato nel dettaglio la convenzione per l’istituzione di un corpo di polizia mandamentale e per l’installazione della videosorveglianza nei punti caldi del mandamento morbegnese. Prima di trattare questo importante tema, però, il presidente ha annunciato che Regione Lombardia finanzierà il 50 per cento del progetto sulla promozione dei prodotti agricoli locali che verrà allestita al Polo fieristico che costerà complessivamente 80mila euro. Borromini ha anche ricordato ai sindaci presenti, 18 in totale, che il Pirellone ha approvato tre domande di finanziamento su tre.

Ma il tema caldo della seduta è stato quello riguardo il progetto di istituire un corpo di polizia mandamentale mediante la stipula di una convenzione fra tutti i Comuni del comprensorio valtellinese «che si occuperà di monitorare il territorio e di gestire il sistema di videosorveglianza - ha spiegato Borromini -. Il nostro territorio è grande e i vigili a disposizione sono pochi ma sono convinto che se ci metteremo tutti insieme, potremo fare un ottimo lavoro. Abbiamo coinvolto anche i carabinieri e i servizi di polizia locale dei comuni per cercare di capire dove posizionare le telecamere della videosorveglianza e in che modo riuscire ad interagire al meglio con gli strumenti già esistenti sul territorio».

La convenzione prevede l’accorpamento di tutti i vigili municipali dei singoli comuni che saranno coordinati da un’unica regia. Il Comune capofila sarà Morbegno che metterà a disposizione anche la location: il nuovo corpo di polizia mandamentale, infatti, troverà spazio all’interno della sede del municipio della città. Inoltre la Comunità montana metterà a disposizione il personale per gestire le pratiche burocratiche, multe e sanzioni. «E’ utile e necessario che si arrivi ad associare questo servizio - ha detto il vicesindaco di Albaredo Patrizio Del Nero -. Sul progetto bisogna ancora lavorare ma è necessario approvare la convenzione per non perdere il treno».