MICHELE PUSTERLA
Cronaca

Mattinata da bandito. Assalto pistola in pugno. Preso studente in fuga

Morbegno, ha tentato il colpo in pieno giorno in un bar davanti alle scuole. L’arma è poi risultata una scacciacani. Alla reazione della cassiera è scappato.

Mattinata da bandito. Assalto pistola in pugno. Preso studente in fuga
Mattinata da bandito. Assalto pistola in pugno. Preso studente in fuga

Momenti di paura nella mattinata di ieri all’interno del bar Magoni, nella centrale via Ambrosetti di Morbegno, dove alle 9.30 è entrato un giovane con il volto travisato dal cappuccio della felpa bianca che indossava e da una mascherina nera, oltre che da un altro berretto blu calato sino agli occhiali da vista. Si è presentato davanti alla cassa, dove c’era Daniela Zaffetti, e armato di una pistola - solo successivamente risultata essere una scacciacani - ha intimato alla donna di consegnargli i soldi contenuti nella cassa.

"Quando mi si è presentato davanti - racconta la dipendente - mi è venuto spontaneo chiedergli cosa volesse. Quando mi ha risposto “voglio tutti i soldi“, gli ho ribattuto che non gli avrei dato nulla e di andarsene, in quanto avrei subito chiamato i carabinieri. Lavoro qui da 36 anni, non mi è mai accaduta una cosa del genere".

Il rapinatore - un giovane, poi in breve tempo rintracciato dai carabinieri della locale caserma - ha subito desistito e si è allontanato a piedi a mani vuote. L’esercente, con la collega Vanessa Colombini ("Sono qui da 2 mesi, non le dico la paura e il coraggio di Daniela"), ha subito lanciato l’allarme. "Nel frattempo - racconta il professor Pier Andrea Speziale - siamo stati informati a scuola di quanto accaduto ed è subito scattato un dispositivo di sicurezza: nessuno poteva uscire dalle scuole di via Ambrosetti, in quanto ci è stato detto che un individuo si aggirava nella zona armato". In poco tempo l’episodio della tentata rapina è rimbalzato sui social e la voce si è diffusa fra i commercianti: "State attenti e avvisate subito le forze dell’ordine se vedete nelle vicinanze delle vostre attività un individuo con questo abbigliamento. È armato".

In poco tempo l’azione delle forze dell’ordine ha dato i risultati sperati.

"Alle 12.30 ero già in caserma a presentare la denuncia e il responsabile mi hanno detto che l’avevano già preso - dichiara Andrea Magoni, 46 anni, titolare del Bar-Tabaccheria-Libreria Magoni di via Ambrosetti -. In poco tempo c’è stata una rapida risposta al grave episodio. Subito dopo il fatto è scattata un’imponente ricerca da parte dei carabinieri di Morbegno, supportati da agenti della Polstrada e poliziotti della Polizia Locale. Alcuni a perlustrare le strade anche in borghese. Voglio pubblicamente complimentarmi". Il presunto autore del mancato “colpo“ è uno studente di 18 anni che risiederebbe a Dubino, iscritto a un corso di Bioedilizia di una scuola professionae in città. "È un ragazzo - afferma il dirigente scolastico Andrea Donegà - con alcune problematiche che anche in passato si sono evidenziate. Di più preferirei non aggiungere". Dalla Compagnia carabinieri di Sondrio, guidata dal maggiore Nicola Leone, si limitano a dire che "sono ancora in corso attività di identificazione del soggetto che, al momento, non è in stato di fermo".